19 Dicembre 2008, 18:14
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Antonio Ingroia, pm, è stato nominato dal plenum del Csm nuovo procuratore aggiunto di Palermo. Il sostituto procuratore ha ricevuto 18 voti a favore contro i 4 andati al candidato di minoranza Cerami. Nominata procuratore aggiunto sempre a Palermo anche Maria Teresa Principato che ha ricevuto l’unanimità dei voti del plenum. Occuperanno altri due posti di aggiunti sempre alla procura del capoluogo siciliano anche Antonio Gatto e Leonardo Agueci. S
In tutto sono stati sei i posti aggiunto a Palermo assegnati dal plenum. Tra i 18 voti ottenuti da Ingroia, quelli del vice presidente del Csm Mancino, del procuratore generale della Cassazione Esposito e del presidente di Cassazione Vincenzo Carbone. Ingroia ha condotto in Sicilia grandi inchieste tra le quali quelle per individuare il covo di Riina e sull’omicidio De Mauro, e i processi su Bruno Contrada e Marcello Dell’Utri e ha affiancato alla Procura di Marsala il giudice Borsellino. Teresa Principato ha fatto parte del pool antimafia di Falcone, è stata anche collaboratrice di Borsellino ad Agrigento e pm della Direzione Nazionale Antimafia. Gli altri nuovi procuratori aggiunti di Palermo votati all’unanimità sono stati Antonino Gatto, magistrato di inchieste come quella sull’omicidio di Boris Giuliano e sul boss Michele Greco. All’unanimità votato anche Leonardo Agueci che ha seguito a Roma l’inchiesta sulla banda della Magliana e in Sicilia le indagini sull’omicidi La Torre e Mattarella e l’indagine sul boss Bagarella e sul rapimento-omicidio del piccolo Di Matteo. Gli altri due nuovi procuratori aggiunti a Palermo sono Vittorio Teresi, già sostituto pg di Palermo, che ha fatto parte del pool antimafia siciliano e ha coordinato dal ’98 quattro gruppi della Dda e Maurizio Scalia, che ha ottenuto 16 voti (contro i tre ricevuti dall’altro candidato Giuseppe Fici) e che a Palermo ha portato avanti processi contro i boss Brusca e Giuseppe Ganci.
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19 Dicembre 2008, 18:14