10 Giugno 2013, 13:26
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ROMA – “La satira la accetto e la apprezzo da Crozza, non da un avversario politico che mi attacca per un applauso in più. Non è con una battuta facile che si risolvono i problemi dell’Italia. Anzi, i problemi dell’Italia sono quelli che io ho combattuto per 25 anni: mafia, criminalità, malaffare, corruzione, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Quando Renzi avrà fatto un decimo di quel che ho fatto io per il mio Paese ne riparliamo”.
Antonio Ingroia risponde così alle critiche che Matteo Renzi gli ha rivolto durante un dibattito pubblico. “Il gioco di Berlusconi e della destra si fa quando si va a trovare il cavaliere ad Arcore, quando si sta dalla parte di Briatore e Marchionne invece che dalla parte dei lavoratori. Renzi parla di sinistra senza sapere cosa sia. Anzi, è grazie a personaggi come lui che la sinistra ha perso la propria identità e continua a perdere le elezioni. Dice che vuole conquistare voti a destra per vincere? Io credo che bisogna conquistare voti sulla base delle tue idee e non scopiazzando quelle dell’avversario, soprattutto su temi dirimenti come il lavoro”.
“La sinistra – aggiunge Ingroia – può vincere solo conquistando i delusi della sinistra che non vanno più a votare, non lavorando per sostituire la propria demagogia e il proprio populismo a quello di Berlusconi. In quel caso non vince la sinistra, ma continua a vincere la destra travestita da sinistra, e Renzi – conclude Ingroia – è il perfetto trasformista del ventunesimo secolo, un uomo di destra travestito da sinistra”.
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10 Giugno 2013, 13:26