Iniziano le riprese del film |su Boris Giuliano

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05 Maggio 2009, 11:30

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A partire dal 4 maggio partono le riprese di “Sopralluoghi per un film su un poliziotto ucciso”, scritto dal regista bolognese Roberto Greco e Valeria Siragusa. La storia di Giorgio Boris Giuliano diventa dunque un film, a trent’anni dall’agguato di via Di Blasi. Il regista  ha tracciato un racconto inedito ed intimo del capo della squadra mobile palermitana ucciso dalla mafia per mano di Leoluca Bagarella. Il ritratto di Boris Giuliano, cresce, si evolve, si interrompe, si mescola proprio come le voci dei familiari che lo raccontano e di chi, Giuliano, lo conosceva anche svestito dalla divisa.

Il cast tecnico e artistico, composto da professionisti siciliani, ha deciso di sposare questo progetto low budget che ha, inoltre, ottenuto il patrocinio dell’Associazione Nazionale Magistrati, della Questura di Palermo, del Comune di Piazza Armerina (En) e della Fondazione Progetto Legalità.

Le riprese proseguiranno per circa due settimane a Palermo, dove il prossimo 21 luglio, in occasione del trentennale dalla morte di Giuliano, verrà proiettato il film. Tra i protagonisti, Vincenzo Ferrera, attore palermitano, nei panni di Marcello, giornalista siciliano che accetta l’incarico affidatogli da un regista, il quale gli propone di cercare materiale sul vice-questore Giorgio Boris Giuliano per farne successivamente un film.

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Il ruolo di Monica, la compagna di Marcello, è stato affidato a Virginia Alba, giovane e promettente attrice teatrale siciliana. Lei è lo specchio. Lei è la possibilità di confronto, dialogo, scoperta. Fabio Palma, anche lui attore palermitano professionista, sarà Claudio, giovane poliziotto e amico d’infanzia di Marcello, e di pianerottolo, che, col tempo, conoscerà meglio la figura di Giorgio Boris Giuliano e ne riconoscerà la statura e la valenza umana.

Il viaggio nella memoria di quest’uomo coinvolgerà tutti i nostri personaggi fino a regalargli un profondo e inesauribile senso di appartenenza alla realtà di Palermo che li circonda e di cui ogni giorno ne vivono gioie e dolori e un valore ancora più alto nei confronti della missione che ciascuno ha. Boris, per noi: una scoperta, un esempio, un uomo.

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05 Maggio 2009, 11:30

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