PALERMO – “Il direttore di Arpa Sicilia risponde alla mia denuncia e afferma che la rete di monitoraggio della qualità dell’aria a Siracusa non risponde ai requisiti di legge. Lo sapevamo e lo avevo detto. Per quanto riguarda la rete Sirvianet a cui il direttore di Arpa Sicilia fa riferimento, anche questa non risponde ai requisiti di legge: non misura i livelli di inquinamento di H2S (acido solfidrico) PM 2.5, Ipa (idrocarburi policiclici aromatici) necessario per conoscere il livello di inquinamento del benzoapirene, sostanza altamente cancerogena, non vi sono misure disponibili di CO (monossido di carbonio)”.
Lo afferma Angelo Bonelli, portavoce nazionale dei Verdi, che due giorni fa aveva denunciato la situazione dell’inquinamento a Siracusa e Priolo Gargallo. “Ribadisco che la rete di monitoraggio, tra Arpa Sicilia e Provincia, presenta oggettivamente problemi seri di rispetto della legge. Lo stesso direttore di Arpa Sicilia – aggiunge Bonelli – afferma nella sua lettera che la rete di monitoraggio di Arpa è in corso di validazione del ministero dell’Ambiente, ma questa situazione è semplice vergognosa e scandalosa. Per oltre 14 anni la rete di monitoraggio dell’aria che avrebbe dovuto dare garanzie e informazioni ai cittadini si è trovata in queste condizioni. Io ringrazio il direttore di Arpa Sicilia della sua risposta e attenzione e conosco le difficoltà degli operatori dell’Arpa ad operare con scarsità di personale, mezzi e risorse. Il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta dovrà dare rapide spiegazioni e infatti mi rivolgerò a lui è alla Procura di Siracusa.
