05 Novembre 2014, 19:08
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PALERMO – Chi è stato preso di mira ha rivissuto per pochi secondi l’incubo di una settimana fa, quando è stato sorpreso da un commando armato di pistola e legato ad un palo in strada (clicca qui per leggere l’articolo). Lunghi momenti di terrore durante i quali i malviventi hanno passato al setaccio la tabaccheria in cui lavora, al civico 309 di via Messina Marine, scappando poi con un maxi bottino di quindicimila euro.
Oggi l’attività commerciale nella zona di Romagnolo è stata nuovamente presa d’assalto. Sette giorni fa ad entrare in azione è stata una banda ben organizzata, i cui componenti erano incappucciati, ma stavolta a fare irruzione nel negozio è stato un rapinatore solitario. In base a quanto le vittime hanno raccontato alla polizia giunta sul posto, l’uomo si sarebbe coperto il volto con una sciarpa e, impugnando un coltello, sarebbe subito passato alle minacce.
Gli impiegati hanno però cominciato ad urlare e il malvivente ha fatto retromarcia, dandosi immediatamente alla fuga. A piedi avrebbe così cercato rifugio per le strade circostanti, ma la polizia ha avviato subito le ricerche in tutto il quartiere e l’uomo è finito in trappola. Una volante della polizia lo ha infatti individuato nei pressi di via Portella della Ginestra. E’ stato proprio lì che è iniziato l’inseguimento durante il quale gli agenti hanno intimato al malvivente di fermarsi sparando in aria un colpo di pistola.
Per lui infatti la fuga si è rivelata inutile, una volta bloccato ai suoi polsi sono scattate le manette. Ancora in corso, invece, le indagini per rintracciare la banda di incappucciati entrata in azione la scorsa settimana, in quel caso il dipendente è stato trovato sotto choc dalla polizia.
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05 Novembre 2014, 19:08