Cultura e Spettacolo

Interpretare l’Antico: Rete Latitudini a NaxosLegge

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29 Agosto 2021, 17:32

5 min di lettura

Messina– Prenderà il via martedì 31 agosto, nel verde dell’area archeologica di Naxos, la rassegna teatrale Interpretare l’antico diretta da Gigi Spedale per la Rete Latitudini. In programma cinque drammaturgie legate al mito e alla cultura greca inserite nel cartellone dell’edizione 2021 del festival NaxosLegge, diretto da Fulvia Toscano e inquadrate del progetto “Comunicare l’Antico”, condiviso e organizzato con il Parco Archeologico Naxos Taormina, diretto da Gabriella Tigano.

Saranno l’attore Filippo Luna e la musicista Virginia Maiorana a inaugurare Interpretare l’Anticomartedì 31 agosto alle ore 21:30 con Agamennone di Ghiannis Ritsos (al suo debutto il 16 agosto all’alba a Segesta). Questo testo fa parte di “Quarta dimensione”, raccolta di diciassette poemetti drammatici ispirati al teatro antico. Furono quasi tutti scritti negli anni in cui Ritsos era carcerato per la sua militanza libertaria. Scrittore e poeta, combattente e perseguitato politico, Ritsos (1909-1990) manifesta con il suo Agamennone profonda avversione alla guerra e tacite aspirazioni alla pace pubblica e personale.

Martedì 7 settembre alle ore 21.00 andrà in scena un’anteprima di PerSéFone VARIAZIONI SUL MITO PER VOCE E CORPO, con la regia di Laura Tornambene e con protagoniste Elisa Di Dio e Simona Miraglia: due interpreti forti ed efficaci, un’attrice e una danzatrice, che faranno rivivere il mito della fanciulla sottratta con la forza alla madre, la dea Demetra, da Ade, signore degli Inferi, divenuta sposa del dio con l’inganno.

Giovedì 9 settembre alle ore 21.00 è in programma DIDON NOW di Lina Prosa interpreti Elisa Di Dio e il danzatore Virgilio Rattoballi, per la regia di Andrea Saitta. Drammaticamente consapevole della propria auto-distruzione Didone è l’immagine della donna capace di gettare tutto nell’oblio in nome della passione che in lei ha travolto e bruciato qualsiasi senso del dovere.

Domenica 12 settembre alle ore 21.00 sarà la volta di PENTESILEA VS ACHILLEdi Francesco Randazzo con la regia di Cinzia Maccagnano, che sarà in scena con Luna Marongiu e Cristina Putignano. Una sorta di opera visiva e visionaria, dove l’immagine costruita dai corpi degli attori, secondo una partitura che indaga il mito e il quotidiano, viene completata da proiezioni di filmati originali, e soprattutto totalmente guidata dalla musica. Pentesilea vs Achille parla di disordine, di caos, di mito e di modernità, di smarrimento e di ricerca di un nuovo ordine in cui l’uomo contemporaneo possa ridefinire le proprie funzioni, appropriandosi della sua identità oltre la costrizione culturale.

Chiuderà la rassegna mercoledì 15 settembre alle ore 21.00 nel Giardino delle Rose la performance di danza e musica site specific NÒSTOS, interpretata dalla danzatrice Silvia Giuffrè con il valente violinista e compositore Alessandro Librio. L’originale performance si sviluppa creando un’interazione particolare con il pubblico: uno scambio di energia; un tipo di intimità un’esperienza sensoriale e composita. A partire dalla sonorizzazione dell’ambiente, lo spazio diventa vivo, fluido, magico ed emotivamente coinvolgente.

Gigi Spedale, presidente di Latitudini, dichiara: “Il nostro presente è la nostra storia, negli antichi Miti ritroviamo medesimi vizi e virtù delle cronache contemporanee. Forse il modo più efficace per descrivere e interpretare il presente è proprio volgere lo sguardo verso l’antico. 

Grazie all’iniziativa del PARCO ARCHEOLOGICO DI NAXOS Diretto dalla Dott.ssa Gabriella Tigano e di NAXOS LEGGE, diretto dalla Prof.ssa Fulvia Toscano e grazie alla collaborazione delle Compagnie associate alla Rete Latitudini, abbiamo avuto la possibilità di selezionare cinque bellissimi spettacoli, di cui uno in anteprimaassoluta in esclusiva per Naxos e uno a pochi giorni dal suo debutto a Segesta, che ci permetterannodi interpretare antichi fatti e personaggi, attualissimi ancora oggi, nel bene e nel male. 

Nel meraviglioso contesto del Teatro della Nike, partendo da Agamennone, riscopriremo grandi figure del Mito, quali Persefone, Didone, Pentesilea. 

La scelta multidisciplinare integra mirabilmente Prosa con Danza e Musica in drammaturgie originali. Il nostro “Nòstos” sarà compiuto, con l’omonima coreografia con musica dal vivo, il 15 settembre al Giardino delle Rose, nell’area archeologica di Naxos”. 

Dal canto suo la direttrice del Parco Naxos Taormina, l’archeologa Gabriella Tigano, commenta entusiasta il progetto: “Per la prima volta il Parco di Naxos si trasforma in spazio per le arti dello spettacolo e questo ciclo di drammaturgie sulla riscrittura del mito, così profondamente legate alla cultura e al mondo greco, saldano la storia di Naxos alla sue origini di prima colonia greca in Sicilia”.

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Interpretare l’Antico è una rassegna teatrale di Rete Latitudini, organizzata con il contributo dell’Assessorato regionale Turismo e Spettacolo, nell’ambito di Naxos Legge 2021 e realizzata in collaborazione col Parco Archeologico di Naxos Taormina.

INTERPRETARE L’ANTICO

Programma

Teatro della Nike

31 Agosto, ore 21:30 AGAMENNONE

da Ghiannis Ritsos di e con Filippo Luna

musiche dal vivo di Virginia Maiorana

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produzione Amici della Musica di Cefalù 

7 settembre, ore 21:00 PerSèFone – VARIAZIONI SUL MITO PER VOCE E CORPO 

    con Elisa Di Dio e Simona Miraglia

    coreografie Simona Miraglia, regia Laura Tornambene

    produzione Compagnia dell’Arpa

9 settembre, ore 21:00 DIDON NOW

con Elisa Di Dio e Virgilio Rattoballi

regia e coreografie Andrea Saitta

produzione Compagnia dell’Arpa

12 settembre, ore 21:00 PENTESILEA VS ACHILLE

di Francesco Randazzo

con Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Cristina Putignano, 

produzione La Bottega del Pane

Giardino delle Rose

15 settembre, ore 21:00 NÒSTOS

Coreografie di Silvia Giuffrè, musiche dal vivo di Alessandro Librio

Produzione Omonia

Prenotazione e green pass obbligatori     

Pubblicato il

29 Agosto 2021, 17:32

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