25 Marzo 2013, 07:00
2 min di lettura
GRAMMICHELE (CT) – Anpero D’Elia è stato ascoltato il 20 marzo dalla Procura di Caltagirone come persona informata sui fatti. Tre ore di interrogatorio condotto dal pm Anna Andreatta per fare luce sulla scomparsa della moglie, Pilàr Yaniré Azpurua. La stessa trovata morta sabato sera in contrada Favarella, nel territorio di Caltagirone. Dalle prime analisi, i Carabinieri hanno ipotizzato sin da subito la pista del suicidio per la 49 enne residente a Grammichele. Ma il marito non ci crede. No, dopo aver visto con i suoi occhi il luogo e le modalità in cui giaceva il corpo senza vita di Pilàr.
Come ha appreso la notizia?
I carabinieri mi hanno informato personalmente dell’accaduto mentre lavoravo nel mio chiosco sabato pomeriggio e condotto sul luogo del ritrovamento per il riconoscimento del corpo. Ci sono troppi elementi che non mi convincono e che dovranno ancora venire alla luce. Da un lato, mi sento sereno perché la mia intenzione sin da subito è stata quella di sapere che fine avesse fatto mia moglie ma adesso ci sono troppe cose che non mi tornano.
Cosa non la convince?
Non credo sia logico che nessuno si sia accorto in questi 25 giorni della presenza di un cadavere collocato in un luogo perlustrato da molti. Secondo elemento: una persona che si lancia nel vuoto da un’altezza di oltre 12 metri come fa a rimanere composta così come è stata rinvenuta lei? Tutto era perfettamente in ordine e il cappellino accanto ai suoi capelli. Persino la maglia perfettamente inserita all’interno dei pantaloni. E poi, perchè dopo 25 giorni il suo corpo è integro ad eccezione del viso?
Cosa pensa quindi?
Il suo viso secondo me sarà stato sfigurato dall’acido o da altre sostanze corrosive. Sono troppe le cose che non mi tornano. A mia moglie l’avranno posizionata lì, seconde me, tra venerdì notte e sabato mattina per poi farla ritrovare di propositi in serata. Io non so il motivo del suo allontanamento ma sono troppe le domande che ancora rimangono senza una valida risposta. Se il medico legale non riuscirà a far luce sulla sua morte io nominerò altri esperti affinché possa conoscere la realtà dei fatti. E poi dove sono finiti gli occhiali e la sua borsa?
– FOTO– IL RITROVAMENTO – LA RICOSTRUZIONE DEL COMANDANTE DEI CARABINIERI
Pubblicato il
25 Marzo 2013, 07:00