10 Febbraio 2010, 19:34
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“Non ho ancora potuto leggere il testo del decreto approvato dal consiglio dei Ministri, ma dalle notizie apprese, mi pare che ci sia stato, da parte del Governo, un intervento puntuale ed efficace che scongiura situazioni potenzialmente molto critiche”. Così il procuratore di Palermo Francesco Messineo ha commentato il decreto approvato dal Cdm che disciplina, attribuendola ai tribunali, la competenza a decidere sui processi di associazione mafiosa. Il provvedimento é applicabile sia ai processi futuri che a quelli in corso, in questo modo evitando il rischio scarcerazione dei boss determinato dalla sentenza della Cassazione che aveva identificato nelle corti d’Assise i giudici competenti per i casi in cui l’associazione mafiosa fosse pluriaggravata e quindi punita con una pena superiore a 24 anni. “Da un nostro monitoraggio – ha spiegato il procuratore – era emerso che tra febbraio e aprile, solo a Palermo, ci sarebbero state carcerazioni di presunti mafiosi in 5 processi in corso”.
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10 Febbraio 2010, 19:34