Sentendo le voci di due ragazzi che, con tono e fare minaccioso, stavano aggredendo verbalmente una coetanea, Michele Dal Forno, 21 anni, si è avvicinato per capire cosa stava accadendo. L’aver chiesto cosa stesse accadendo gli è costato però un grosso taglio nella faccia.
Il caso si è tenuto a Verona dove sabato sera, intorno alle 20.30, Michele è stato vittima di una aggressione per essere intervenuto a tutela della giovane ragazza. Uno dei due ragazzi che stavano aggredendo la donna ha cominciato a insultarlo. Michele non ha fatto neanche in tempo a rispondere, che l’altro giovane ha tirato fuori dalla tasca un coltello e gli ha sfregiato il volto da parte a parte, prima della fuga.
La ragazza, in lacrime, grazie a lui è in salvo e sta bene, Michele è finito in ospedale con 60 punti di sutura, un frammento di naso reciso e una cicatrice che gli resterà per tutta la vita.
A chi gli chiede se lo rifarebbe, se ne valeva la pena, lui risponde senza pensarci: “Non mi sento un supereroe, però so che lo rifarei: se una persona più debole è in difficoltà, è giusto intervenire. Spero possa servire a far riflettere, perché al posto mio poteva esserci chiunque. Non deve capitare mai più.”