02 Agosto 2024, 04:57
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CATANIA – I Joshua Thriller, band catanese formata dal polistrumentista Giorgio Indaco, Walter Russo e i fratelli Alessio e Gioele Gentile, si raccontano dopo l’uscita dell’ultimo pezzo.
“Veniamo dalla ex Seattle d’Italia, Catania in Sicilia. Come è nata la band? Una necessità data dal periodo di isolamento pandemico. Joshua Thriller è un progetto nato per dire: l’energia positiva della musica non verrà fermata.“
L’origine del nome della band è un evidente gioco di parole tra due famosissimi album degli U2 e di Michael Jackson, con un ambizioso proposito di unire la tradizione musicale europea ed americana, leggendola attraverso gli occhi della nostra società odierna.
Descrivere la band con un solo genere musicale è quasi impossibile ma è facile rintracciare le orme di grandi esempi come Oasis, Beatles e Tame Impala . “Pop/Rock con influenze psichedeliche della San Francisco anni ’60 unite a ingenui tentativi di emulare il sound soul della Motown. Ambizioso per dei bianchi siciliani millennials” commenta ironicamente il gruppo.
La spontaneità e leggerezza sono, infatti, le chiavi del processo creativo della band che preferisce non aver un metodo prestabilito ma improvvisare insieme in studio, operando direttamente davanti al computer ed arrangiando come dei producers.
La musica dei Joshua Thriller è semplice e vuole essere semplice per arrivare al cuore (e alle orecchie di tutti). Amore in primis, tematiche esistenziali, sesso, spiritualità trovano letteralmente corrispondenza in tutti, senza rivolgersi ad un pubblico specifico.
La band pubblica, tra il 2021 ed il 2022, i singoli Cloud on the water e Things I don’t say, che confluiscono nell’Ep Milkshake, pubblicato l’8 marzo 2023 e registrato al Cabin Music Studio di Catania. Le novità sono le canzoni Waiting, It’s only up to you e Mr Granny Lover, esemplificazione delle vibes dettate dalla band.
“Mr. Granny Lover, che è la traccia di apertura del nostro EP Milkshake, è una canzone che amiamo particolarmente e che rappresenta un buon esempio del nostro modo di fare musica: ironia, groove e sound.” ci racconta Walter Russo, protagonista della copertina del nuovo pezzo lanciato per l’estate Pick the Pick the Flowers.
“La Sicilia è piena di artisti indie, alcuni molto interessanti , come penso qualsiasi luogo. Noi ci inseriamo in questo contesto come un buon gruppo con qualcosa da dire senza però abbastanza agganci politici tali da poter farci ottenere una visibilità maggiore“. Il valore aggiunto in un contesto come la Sicilia è il fermento della proposta musicale della band che ha già nuovi progetti in cantiere.
“A Settembre/Ottobre usciremo con un nuovo singolo. Stiamo pianificando altri concerti per la stagione autunnale e sicuramente ci richiuderemo in studio per registrare nuove canzoni. Non sappiamo se però ne uscirà un album, ancora è troppo presto per dirlo“.
Sull’esperienza più memorabile vissuta finora non ci sono dubbi: “Aver aperto il live dei Savana Funk” che poi racchiude la sfida portata avanti dalla band emergente per essere d’ispirazione nella società di oggi: “Suonare tanto dal vivo, tutto si svolge sui social ma è una illusione. La musica dal vivo è l’unica realtà davvero reale“.
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02 Agosto 2024, 04:57