Intesa senza simboli per Rubino| Articolo 4, Cgil e FI in coalizione

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08 Marzo 2017, 19:54

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CATANIA – Sempre più in via di perfezionamento la griglia di partenza in vista dell’Amministrative a Sant’Agata lì Battiati. Brucia le tappe – in senso cronologico – Marco Rubino, che domenica scorsa ha presentato pubblicamente la propria candidatura a sindaco. Come già anticipato dal nostro giornale, il ticket con Salvo Mavilla, attuale presidente del Consiglio comunale, è staccato. Il lavoro di mediazione dei pontieri di segreteria ha portato frutto, quindi.

Un affare da big che disegna una grossa coalizione in salsa civica. Ci hanno pensato infatti i leader di Articolo 4, Forza Italia e Cgil (main sponsor di Rubino) e Anthony Barbagallo (punto di riferimento di Mavilla) a garantire l’intesa. Un fatto ormai pubblico, sancito dalla prima fila che sabato scorso ha applaudito alla candidatura dell’uomo che cinque anni fa si dovette arrendere al ballottaggio contro Carmelo Galati.

Mentre le braci della tesseramento Pd sono ancora fumanti, Concetta Raia e Valeria Sudano, se non erano fianco a fianco, sedevano perlomeno nella stessa fila. Tra loro, l’eurodepudato e il parlamentare Ars forzisti, Salvo Pogliese e Alfio Papale. Per una volta pacieri in casa d’altri, ma senza interessi. Non comparirà, infatti, da nessuna parte il logo del partito di Berlusconi, almeno a Battiati. Una scelta strategica nata per salvare le apparenze a una convergenza che si presenta come figlia del territorio.

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Sul fronte opposto, c’è Otella Floresta che ufficializza le proprie intenzioni. Sabato 11 marzo sarà la volta del bagno di folla per lui. L’annuncio della convention è partito oggi ed è accompagnato da una postilla che non ammette fraintendimenti: “In continuità con i dieci anni di amministrazione Galati – afferma – ho scelto di candidarmi alla poltrona di Sindaco per dare seguito all’avvio di una fase di progettualità, dopo il duro lavoro di risanamento portato avanti dall’amministrazione uscente”. È infatti Floresta a raccogliere l’eredità dell’esperienza autonomista alla guida di Battiati. Dalla sua, una delega assessoriale e la vicesindacatura al fianco di Galati.

LE PRECISAZIONI DELLA CGIL. La segreteria provinciale della Cgil di Catania smentisce categoricamente che il sindacato stia appoggiando alcun candidato, e nello specifico, un politico in corsa alle elezioni amministrative del Comune di S.Agata Li Battiati. La Cgil infatti non potrebbe mai sponsorizzare la candidatura di alcun politico, poiché per sua stessa vocazione e natura espleta la sua militanza sociale al di fuori dei partiti. Smentiamo dunque ciò che viene riportato nel vostro articolo che addirittura cita presenze del sindacato in prima fila durante un’iniziativa pubblica tenutasi nel comune, dove invece sedevano, come si evince chiaramente anche dalle immagini pubblicate dal vostro sito, esponenti del PD una volta militanti del sindacato (ex militanti, dunque, e già da un buon numero anni).

Un fraintendimento che, oltre a far confusione tra passato e presente di singole persone con un ruolo pubblico, getta ombre sulle attività della Cgil che respingiamo con forza. La politica del sindacato è quella a difesa dei diritti dei lavoratori e non si esercita dentro i partiti ma nelle fabbriche, nei campi, nei cantieri, nelle scuole, nelle piazze e soprattutto nella nostra Camera del lavoro.

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08 Marzo 2017, 19:54

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