08 Ottobre 2018, 12:39
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PALERMO – Una busta con un proiettile è stata recapitata questa mattina a Claudio Fava, presidente della commissione Antimafia dell’Assemblea regionale siciliana. La busta, contenente un proiettile calibro 7,65, è stata sequestrata dagli agenti della Digos che hanno avviato le indagini. busta è arrivata in commissione Antimafia, gli uffici si trovano al piano basso di Palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea siciliana, assieme ad altra corrispondenza. Ad aprire il plico sono stati alcuni collaboratori di Claudio Fava, che hanno immediatamente avvertito la Digos. Gli agenti sono entrati a Palazzo e hanno sequestrato la busta; oltre al proiettile non ci sarebbe stato altro all’interno. L’Antimafia, sotto la guida di Fava, sta lavorando a diverse istruttorie, tra cui quelle sul cosiddetto “sistema Montante”, dall’ex presidente di Sicindustria arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, e sul depistaggio nella strage Borsellino.
Dopo le manifestazioni di solidarietà Claudio Fava ha scritto un post sul suo profilo Facebook: “Ho letto, e vi ringrazio. La pallottola è una, le voci (vostre) sono tante. E dicono una cosa semplice ed autentica: c’è una Sicilia, c’è un’Italia, che non vogliono volgere altrove lo sguardo. Che le cose cupe e dure di questi anni hanno scelto di guardarle in faccia, ciascuno facendo il proprio mestiere mi sembra una buona notizia, alla faccia di chi preferisce mandare a dire nascosto e di nascosto, con letterine e proiettili. La risposta, a lui e agli altri, è sempre la stessa da trentacinque anni: noi andiamo avanti”.
Gli attestati di solidarietà
“Si tratta di un atto vile e indegno di un Paese civile”: così si è espresso il ministro dell’Interno Matteo Salvini, manifestando la volontà di incontrare al più presto Claudio Fava, presidente della Commissione regionale antimafia della Sicilia, destinatario questa mattina di un grave atto intimidatorio. “Solidarietà e vicinanza – ha detto Salvini – al presidente Fava, al quale mi accomuna l’impegno ad una battaglia senza frontiere contro tutte le mafie”.
Solidarietà è stata espressa a Fava da esponenti del mondo politico regionale. “A Claudio Fava va la solidarietà mia personale e quella del gruppo PD all’Ars”. Lo dice Giuseppe Lupo, capogruppo del PD. “Saranno le Forze dell’ordine e la magistratura a far luce su un episodio che inquieta ma che – aggiunge Lupo – siamo certi, non interferirà con il lavoro importante e delicato che Fava sta portando avanti all’interno del Parlamento regionale”.
“Voglio rivolgere a Claudio Fava tutta la nostra solidarietà per quanto accaduto questa mattina”. Così Antonio Rubino, a nome dei PartigianiDem. “Questo atto conferma la presenza di un clima che si ricomincia a respirare in Sicilia. Evidentemente le giuste battaglie che Claudio sta conducendo, in seno all’ARS e nel territorio siciliano, cominciano a dare fastidio”.
“Sono solidale con il presidente della commissione regionale Antimafia, Claudio Fava, a cui stamattina, a Palazzo dei Normanni, è stata recapitata una busta contenente un proiettile calibro 7,65. Esprimo massima solidarietà, anche a nome dell’intero Parlamento siciliano, all’onorevole Fava vittima dell’ennesimo preoccupante episodio intimidatorio, che rivela un clima di odio che va condannato. Siamo certi che Fava proseguirà nel suo impegno politico di denuncia e per l’affermazione della legalità, senza lasciarsi turbare da questo vile episodio”. Così il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè.
“La gravissima intimidazione subita da Fava ci conferma che l’attività svolta fino ad oggi ha leso interessi occulti e toccato nervi scoperti ed è dunque la strada giusta su cui proseguire la propria azione politica. Sinistra italiana – che ha inviato il messaggio di solidarietà – è vicina a Claudio Fava e si impegna a sostenere la sua battaglia per cambiare la Sicilia”.
Il capogruppo di Forza Italia all’Ars, Giuseppe Milazzo, nel condannare il vile gesto, esprime piena solidarietà a Fava: “Un episodio del genere, ai danni di un rappresentante delle istituzioni sul territorio è inaccettabile. Ribadisco la mia piena vicinanza al deputato e collega Fava, augurandogli di continuare al meglio nel lavoro che la Commissione da lui presieduta sta svolgendo. È questa la migliore risposta all’increscioso gesto intimidatorio che mortifica tutti i siciliani onesti”.
Il gruppo parlamentare del M5S all’Assemblea regionale siciliana esprime solidarietà a Fava. “Siamo certi – aggiungono i deputati – che il presidente dell’Antimafia regionale Claudio Fava non si lascerà intimidire da questo vile gesto”.
“A nome mio personale e del gruppo di DiventeràBellissima esprimo piena solidarietà al collega Claudio Fava e la condanna di questo vile gesto”. Lo afferma il capogruppo all’Ars, Alessandro Aricò, commentando l’invio a Fava da parte di ignoti di una busta contenente un proiettile.
“Esprimo la mia solidarietà e quella del gruppo parlamentare di Sicilia Futura al presidente della Commissione regionale Antimafia Claudio Fava per l’intimidazione subita. È chiaro che il lavoro svolto dall’organismo parlamentare, di cui faccio parte, sta approfondendo questioni importanti e toccando interessi delicati che hanno segnato la recente storia della Sicilia”. Lo afferma Nicola D’Agostino, capogruppo di Sicilia Futura all’Assemblea regionale siciliana, che nel 2015 subì un’analoga intimidazione. “Il lavoro che stiamo portando avanti ci mette davanti a sconcertanti notizie, credo che mai come ora la Commissione regionale Antimafia abbia svolto un ruolo tanto importante”, conclude il capogruppo.
“La busta con il proiettile recapitata al presidente della commissione Antimafia dell’Assemblea regionale siciliana, Claudio Fava, rappresenta un segnale inquietante: esprimiamo solidarietà al presidente Fava e chiediamo che si individuino al più presto i responsabili di questo vile gesto”. Lo dice il vice segretario regionale di Idv, Paolo Caracausi.
Solidarietà a Fava viene espressa anche dal Centro Pio La Torre e dal presidente della commissione Cultura Luca Sammartino e dalle deputate Luisa Lantieri ed Eleonora Lo Curto, dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando, dal coordinamento di Sinistra Comune.
*AGGIORNAMENTO
“Ho letto, e vi ringrazio. La pallottola è una, le voci (vostre) sono tante. E dicono una cosa semplice ed autentica: c’è una Sicilia, c’è un’Italia, che non vogliono volgere altrove lo sguardo. Che le cose cupe e dure di questi anni hanno scelto di guardarle in faccia, ciascuno facendo il proprio mestiere”. Lo scrive in un post su Facebook il presidente della commissione regionale Antimafia Claudio Fava, al quale stamattina è stata recapitata una busta con un proiettile calibro 7.65, negli uffici di palazzo dei Normanni, sede dell’Assemblea regionale siciliana. “Mi sembra una buona notizia, alla faccia di chi preferisce mandare a dire nascosto e di nascosto, con letterine e proiettili. La risposta, a lui e agli altri, è sempre la stessa da trentacinque anni: noi andiamo avanti” aggiunge.
Al presidente della commissione Antimafia Claudio Fava la solidarietà della redazione di Livesicilia
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08 Ottobre 2018, 12:39