06 Luglio 2012, 11:27
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Tre colpi di fucile contro un’automobile e due proiettili recapitati per posta per intimidire un muratore e una imprenditrice agricola, destinatari degli avvertimenti. E’ successo ieri, a Gela. I colpi di fucile sono stati sparati in via Plinio, nel quartiere “Locu Baruni”, contro il parabrezza e il cofano di una Peugeot, in sosta, di proprietà di Gaetano Tinnirello, 50 anni, muratore. I due proiettili (calibro 9), chiusi in una busta, sono stati lasciati nella cassetta delle lettere dell’abitazione di Maria Morelli, 42 anni, conduttrice di un’azienda agricola in contrada Burgio, nelle campagne di Gela. Entrambe le vittime hanno sporto denuncia ai carabinieri che hanno avviato indagini.
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06 Luglio 2012, 11:27