Cronaca

Pedone ucciso in viale Regione, il 20enne alla guida dell’auto denunciato

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04 Novembre 2024, 12:00

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PALERMO – E’ scattata la denuncia per il ventenne coinvolto nell’incidente in cui ha perso la vita Antonino Cangemi. L’accusa per C.V, che era alla guida della Smart che avrebbe travolto il 66enne in viale Regione Siciliana, è di omicidio stradale. L’Infortunistica della polizia municipale, che sul posto ha effettuato i rilievi, sta cercando di ricostruire nel dettaglio la dinamica del terribile impatto, il terzo grave incidente che si è verificato a Palermo nel giro di poche ore.

La dinamica e le indagini in corso

In base a quanto ricostruito, l’auto stava percorrendo la carreggiata centrale della circonvallazione, all’altezza di via Perpignano, quando per cause ancora da accertare è uscita di strada, travolgendo il pedone che si trovava sulla carreggiata laterale. Un impatto violentissimo, che ha fatto finire l’uomo nella corsia opposta. Il pedone, a questo punto, sarebbe stato travolto da una seconda auto, una Fiat 500 X guidata da C.A, 58 anni.

Cangemi ha riportato lesioni che non gli hanno lasciato scampo ed è deceduto poco prima di essere trasportato in ospedale dal 118. Gli investigatori hanno nel frattempo acquisito le immagini delle telecamere che si trovano nella zona, mentre si attende l’esito degli esami tossicologici effettuati sui due automobilisti.

L’alcoltest a cui è stato sottoposto l’uomo alla guida della Cinquecento è nel frattempo risultato negativo. Accertamenti sono inoltre in corso sulle condizioni del manto stradale in quel tratto della circonvallazione, mentre sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia: la salma è stata trasferita all’istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo.

I precedenti in quel tragico incrocio

Cangemi abitava nella zona di Altarello, a poca distanza, quindi, da quell’incrocio in cui si sono già verificati tragici incidenti. Il più recente è quello in cui è morto il giovane Agostino Cardovino. Era la notte del 21 giugno 2020 quando il 17enne fu investito e ucciso da un’auto mentre attraversava. Nel 2011 un altro violentissimo impatto: a perdere la vita fu Gioacchino Caruso, 65 anni. L’auto che lo travolse era guidata da una ventunenne.

Gravi le due 16enni ferite in un incidente in monopattino

Durante il fine settimana un altro violento scontro, in questo caso avvenuto tra un monopattino e due auto. In via Leonardo da Vinci sono infatti rimaste gravemente ferite due sedicenni, tuttora ricoverate in condizioni gravissime al Trauma center di Villa Sofia. Stavano percorrendo il tratto di strada all’altezza di via Casalini quando un automobilista avrebbe improvvisamente aperto lo sportello della macchina. Le due adolescenti sono finite sull’asfalto e sarebbero poi state travolte da un altro mezzo. Trasportate in codice rosso all’ospedale, sono adesso in coma farmacologico.

Ore d’angoscia per gli amici e i familiari che in queste ore sperano che le loro condizioni possano migliorare. Sui social in tanti chiedono di pregare per loro: “Uniamoci, preghiamo per queste due ragazze e per i loro genitori. Speriamo di riabbracciarle presto”. Un altro terribile incidente ha segnato l’inizio di novembre nel Palermitano.

L’incidente mortale a Corleone

Anche in questo caso una giovane vita è stata spezzata sull’asfalto: Giuseppe Graziano, studente della facoltà di Architettura che abitava a Isola delle Femmine, è morto nello scontro con un trattore avvenuto sulla statale 188, nel territorio di Corleone.

La notizia ha sconvolto l’intera comunità che nelle scorse ore ha manifestato la propria vicinanza alla famiglia colpita dalla tragedia. I funerali di Giuseppe Graziano si svolgeranno nella mattinata di oggi nella chiesa Maria Santissima delle Grazie, a isola delle Femmine.

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04 Novembre 2024, 12:00

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