08 Giugno 2011, 21:20
1 min di lettura
”Lombardo incompatibile con me? Un complimento! Considererei un insulto il contrario”. Lo afferma in una nota il portavoce dell’Italia dei valori, Leoluca Orlando, rispondendo al presidente della Regione Sicilia.
”La verità che ho sostenuto, sostengo e sosterrò sempre è che Raffaele Lombardo è del tutto incompatibile con l’incarico di presidente della Regione – aggiunge – per le sue frequentazioni con mafiosi, per le quali è anche indagato. Quanto all’uso strumentale che, per disperazione, Lombardo fa delle mie posizioni nei primi anni ’90, confermo che per me il compito di un politico è isolare e contrastare gli uomini delle istituzioni che frequentano mafiosi e aiutano i loro sporchi affari, mentre compito di un magistrato è agire soltanto in presenza di riscontri giudiziariamente validi”.
”Ciascuno faccia la sua parte: io continuerò a farla nei riguardi di Lombardo – conclude – certo che i magistrati debbano agire in indipendenza ed autonomia. Come sarà diversa e migliore l’Italia quando si potranno finalmente trovare riscontri processuali nei riguardi di uomini delle istituzioni che oggi colludono con la mafia e che in quegli anni ’90 hanno trattato con mafiosi e faccendieri di ogni specie, sino a tentare di far assumere alla mafia stessa il volto dello Stato e allo Stato quello della criminalità organizzata”.
Pubblicato il
08 Giugno 2011, 21:20