24 Novembre 2021, 14:20
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PALERMO – C’era una volta il lockdown e speriamo resti solo un ricordo. Nell’aprile del 2020, durante la prima chiusura nazionale, Davide Morici e Giuseppe Giorgianni, musicista-impresario-imprenditore nel settore turismo e spettacolo l’uno, ingegnere informatico e digital innovation manager l’altro, lontani dallo stereotipo siculo del vittimismo-assistenzialismo-disgraziato destino, lanciano un progetto denso di ottimismo e lungimiranza “#IoComproSiciliano”, la prima società benefit corporation dell’Isola già proiettata nel domani. L’intento è quello di supportare le imprese, dall’agroalimentare alle strutture ricettive, dall’artigianato artistico alla moda, di valorizzare tutto ciò che qualifica l’identità made in Sicily.
Risultato? Un grande successo, un incredibile fenomeno social che in termini di numeri conta oltre 300.000 follower, oltre alla stampa nazionale che li riconosce pionieri di promozione locale e innovazione. Non è poco in un momento profonda incertezza economica e la dice lunga sulla determinazione e visione dei siciliani Morici&Giorgianni. Dal 2020 a oggi, il progetto ha già fatto lunghi passi in avanti: prima rete di imprese a garanzia #IoComproSiciliano che porterà i prodotti dell’isola del Mediterraneo nel mondo e di rimando il mondo arriverà in Sicilia sviluppando il trend già in crescita del settore turistico. E ancora, prima testata giornalistica del made in Sicily (ultimissimo l’accredito a Expo Dubai), e soprattutto tanta innovazione e creatività che nasce e si sviluppa all’interno del progetto stesso:
franchising, produzione e web Tv, marketplace, comunicazione aziendale, incubatore di idee e di servizi alle imprese, app dei servizi turistici Sicily City Pass, formazione e media partner internazionale.
Un fiore all’occhiello è rappresentato dalla partnership attiva con Conad Italia, azienda leader della grande distribuzione, che, valorizzerà i prodotti del territorio siciliano. L’accordo punta a favorire lo sviluppo socio-economico della community sicula, sostenendo e promuovendo le filiere agroalimentari dell’Isola. Parole chiave del brand sono: Innovazione, Identità, Comunità. Chiediamo ai diretti interessati come pensano di riuscire a legare e sviluppare insieme questi concetti.
Davide, #IoComproSiciliano vive sul web, che rapporto hai con i social media, croce e delizia dei nostri tempi? “Le piattaforme social permettono di raggiungere chiunque nel mondo e di creare immediate connessioni e community, rappresentano una grande forza di comunicazione che fortifica il progetto. Devono però essere usati come uno strumento, un mezzo e non un fine, cioè, tramite loro si possono raggiungere più velocemente gli obiettivi, ma attenzione ad attivare l’effetto boomerang causato dall’eccessiva presenza mediatica”.
Valori, visioni e passioni sono la ricetta del vostro successo. “Aggiungerei anche determinazione e professionalità. Sia io che Giuseppe abbiamo viaggiato tanto, conosciuto varie culture e vissuto numerose esperienze, tutte formative. Non si deve mollare davanti a una sconfitta o a una critica. Bisogna saper ascoltare seppur senza farsi condizionare: la libertà è la formula migliore per raggiungere il successo”.
Lasciamo Davide Morici e passiamo a Giuseppe Giorgianni, fondatore e Ceo tra l’altro di Innova, start up siciliana che propone soluzioni virtuali a problemi reali, per esempio in tempo di pandemia Covid 19 visite virtuali nei musei e che ha anche inventato un dispositivo per monitorare la salute a distanza. Qual è la mission di #IoComproSiciliano?
“Valorizzare il nostro immenso patrimonio, la Sicilia con la sua arte, la sua cultura e la sua grande tradizione enogastronomica è un continente da promuovere nel mondo. #IoComproSiciliano vuole essere un punto di riferimento in Sicilia per una ripartenza dell’economia che sia rapida ed efficiente, supportando l’ammodernamento delle aziende e una loro agile trasformazione digitale. Il nostro obiettivo è promuovere le identità culturali e i talenti di ogni territorio, per dargli maggiore appeal nel settore del turismo. Pensiamo che le risorse di ogni luogo
rappresentino un’opportunità di crescita, di lavoro e di sviluppo economico e sociale per l’intera comunità, tali da consentire di superare la crisi di questo periodo”.
L’innovazione è oggi un fattore imprescindibile. “L’innovazione non è più solo tecnologia, bisogna che sia anche sostenibile e che valorizzi i luoghi avendo particolare attenzione alle tante identità che li caratterizzano, quell’insieme di valori simbolici e rappresentativi (prodotti tipici, storie e cultura) che distinguono un territorio. Una sorta di passaporto, di riconoscimento e di unicità spendibile sul mercato che oggi tende a essere meno globalizzato”. Siete stati invitati a Dubai a parlare di #IoComproSiciliano, un’idea innovativa anche se parla di tradizioni. Questo è il vostro valore in più? “Siamo stati accreditati all’Expo come comunicazione del made in Sicily, la tradizione non è qualcosa di superato se ha una connotazione innovativa” spiega Davide Morici. “La nostra presenza a Dubai è dovuta alla perfetta connessione tra i punti cardine del progetto #IoComproSiciliano e i temi principali di Expo Dubai 2020: si parla infatti di opportunità di liberare il potenziale dei singoli e delle comunità – aggiunge Giuseppe Giorgianni – per creare un futuro migliore grazie ai sistemi innovativi nei settori del trasporto di persone e di beni, di idee e di sostenibilità, ovvero accessibilità e resilienza delle risorse ambientali, energetiche e
idriche”.
I due partner ritorneranno a gennaio a Dubai con un progetto dedicato a percorsi enogastronomici legati alla Dieta mediterranea: “Navighiamo sull’onda di un grande marchio, il made in Italy, secondo solo alla Coca Cola, noi ne siamo all’interno con il made in Sicily che è un brand in grande crescita – sottolineano Morici e Giorgianni – . Si dice che l’italiano sia il più creativo al mondo, ed è vero, ma il siciliano forse lo è ancora di più, ci siamo sempre dovuti inventare di tutto. A Dubai abbiamo creato tante connessioni preparatorie a una serie di attività che lanceremo nei primi mesi del 2022, stiamo aprendo finestre su tutto il mondo puntando su qualità, identità e provenienza”.
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24 Novembre 2021, 14:20