Irruzione armata nella notte: arrestati mentre tentavano la rapina VIDEO

28 Dicembre 2022, 08:10

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BELPASSO. Un “blitz” armato per mettere a segno il colpo in stile cinematografico a bordo di un’auto rubata: è stato quello tentato da tre pregiudicati finiti in carcere.

La ricostruzione dei fatti

Nella notte dello scorso 22 dicembre, gli agenti della Polizia hanno tratto in arresto C.M. (cl. 1974), I.A.(cl. 1977) e G.D. (cl. 1973), pregiudicati, colti, in concorso tra loro, in flagranza dei reati di tentata rapina aggravata, porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo e ricettazione.

Una squadra del Reparto Squadra Antirapina della Squadra Mobile ha intercettato, nel territorio di Belpasso, un veicolo con a bordo tre soggetti, vestiti con abiti scuri e il volto coperto da cappelli di lana e scaldacollo.
Il conseguente servizio di pedinamento dell’autovettura sospetta ha consentito di appurare che i tre uomini si stavano recando presso un’azienda di logistica e trasporti per compiere una rapina. Infatti, raggiunto il cancello d’ingresso, i tre azionavano il clacson con il chiaro intento di farsi aprire per accedere all’interno al fine di realizzare il loro piano criminale.

Le concitate fasi concernenti i momenti in cui i malviventi sono stati bloccati sono state riprese dal sistema di video sorveglianza della ditta. L’intervento degli operatori ha consentito di rilevare che G.D., conducente del veicolo, era armato di una pistola semiautomatica calibro 6.35 con 4 cartucce; C.M., passeggero anteriore, di un revolver calibro 38 con 6 cartucce e I.A., passeggero posteriore, di un taglierino. Peraltro, all’interno della macchina, i tre fermati detenevano fascette in plastica e scotch, materiale con il quale avrebbero dovuto immobilizzare i dipendenti della ditta, durante la materiale esecuzione della condotta criminale.

Nell’abitazione di uno dei tre autori del reato sono stati rinvenuti e sequestrati, nel domicilio del C.M., ubicato in località Aci Catena, anche di un fucile automatico da caccia, con relativo munizionamento, risultato provento di furto.
I tre sono stati tratti in arresto e, dopo le formalità di rito, d’intesa con il P.M. di turno, tradotti presso il carcere di Catania – Piazza Lanza, per rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, che il decorso 26 dicembre ha convalidato l’arresto.