08 Febbraio 2010, 14:17
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I primi a muoversi sono stati gli emissari del Sultano in persona, nelle scorse settimane in missione in Sicilia. Obiettivo: un hotel extra-lusso che potrebbe coinvolgere alcuni big del settore alberghiero e che dovrebbe sorgere tra Agrigento e Sciacca. Ad aprile dello scorso anno fu invece la Camera di Commercio di Palermo a guidare una delegazione di 25 imprenditori di 16 imprese siciliane, in volo verso il Sultanato per far conoscere le eccellenze made in Sicily, dalle ceramiche all’agroalimentare, dagli abiti da sposa ai gioielli in corallo.
Adesso, il ponte imprenditoriale e commerciale tra la Sicilia e l’Oman si arricchisce di un nuovo progetto firmato ISIDA, Istituto superiore per imprenditori e dirigenti d’azienda. L’idea è quella di stringere una partnership con la Sultan Qaboos University, il più importante ateneo del paese del Golfo, per creare una nuova figura manageriale capace di confrontarsi con una cultura diversa dalla propria. Il limite delle figure professionali in uscita dalle business school di tutto il mondo è, infatti, quello di sapersi relazionare solo con la propria cultura di appartenenza: il valore aggiunto offerto oggi dall’ISIDA, grazie al protocollo d’intesa con l’Università dell’Oman, è invece quello di formare un manager interculturale, cioè in grado di relazionarsi con altre culture e approfittare delle opportunità lavorative offerte da altri mercati. Una scuola di management affiancata dunque dallo studio degli usi e dei costumi nella fattispecie del popolo islamico per muoversi abilmente in un mercato in forte espansione, una sorta di Erasmus euro-mediterraneo che, in un primo step, prevede uno scambio di allievi – con la possibilità per alcuni manager del Golfo di soggiornare in Sicilia e per gli allievi palermitani di poter vivere per qualche mese in Oman – e, in una seconda fase, l’apertura dell’ISIDA di una propria sede operativa direttamente in Oman.
Per questa ragione, sono giunti a Palermo, nei giorni scorsi, il Dr. Ali bin Saud Al-Bemani e il Dr. Nasser Al-Mawali, rispettivamente vicerettore e direttore del Dipartimento di Economia della Sultan Qaboos University, una delle migliori scuole di management al mondo come ufficialmente riconosciuto dalla graduatoria stilata da EdUniversal, il più prestigioso centro internazionale in tema di selezione di università e business school a livello mondiale, che vede il centro palermitano – prima ancora dell’Università di Palermo – nella top ten delle Good Business School di tutta l’Europa occidentale.
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08 Febbraio 2010, 14:17