ROMA – Crolla il potere d’acquisto delle famiglie. Tenuto conto dell’inflaizone, nel secondo trimestre 2012 si è ridotto dell’1,6% rispetto al precedente e del 4,1% rispetto al secondo trimestre 2011. Il calo tendenziale è il più marcato dal 2000. L’Istat indica inoltre che la propensione al risparmio è stata
pari all’8,1%, con una diminuzione di 0,6 punti rispetto al trimestre precedente e di 0,5 punti rispetto allo stesso periodo 2011. Conferma per il pil: nel secondo trimestre -0,8%, -2,6% nell’ anno.
Istat, crolla potere d’acquisto delle famiglie
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