05 Giugno 2021, 09:17
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Per diventare zona bianca la Sicilia deve aspettare il 21 giugno. Dal lunesì 7 giugno invece lo saranno Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, grazie a una nuova ordinanza del ministro Roberto Speranza sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di regia che mostrano un calo dell’indice Rt, a 0,68, e dell’incidenza, a 32 casi ogni 100mila abitanti.
Per il presidente dell’Iss Brusaferro, “se la tendenza prosegue così, per la seconda settimana di giugno tutta l’Italia si troverà in zona bianca”.
Tutte le Regioni e le province autonome sono classificate a rischio basso. L’Rt nazionale arriva a 0,68 rispetto allo 0,72 della scorsa settimana. In diminuzione anche l’incidenza il cui valore nazionale secondo quanto si apprende sarebbe arrivato a 32 casi ogni 100 mila abitando rispetto a 47 della scorsa settimana.
Nessuna Regione supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è sotto la soglia critica (12%), con una diminuzione nel numero di persone ricoverate che passa da 1.323 dello scorso 25 maggio a 1.033 del 31 maggio. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende ulteriormente (11%). Il numero di persone ricoverate in queste aree passa da 8.577 del 25 maggio a 6.482 del 31 maggio.
Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto diventano bianche, aggiungendosi a Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Dal 14 giugno, invece, potrebbe toccare a Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia-Romagna e Provincia di Trento mentre dovranno aspettare il 21 giugno Sicilia, Marche, Toscana, Provincia di Bolzano, Calabria, Basilicata e Campania.
Ultima ad entrare in zona bianca, sempre secondo le stime, sarà la Valle d’Aosta presumibilmente il 28 giugno.
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05 Giugno 2021, 09:17