25 Gennaio 2017, 17:10
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ROMA – La Corte Costituzionale boccia il ballottaggio e il sorteggio per le candidature plurime, ma salva il premio di maggioranza che scatta al 40 per cento. È questa la decisione della Consulta, da stamattina riunita in camera di consiglio per esaminare le questioni di legittimità sollevate da 5 tribunali sul così detto Italicum, la legge elettorale voluta dal governo Renzi. «All’esito della sentenza – spiegano i giudici nella nota diffusa sulla sentenza -, la legge elettorale è suscettibile di immediata applicazione».
Resta quindi il premio di maggioranza per chi ottiene il 40 per cento, non ci sarà il ballottaggio tra i due schieramenti più votati. Restano le candidature plurime (cioè ci si può presentare in più di un collegio) ma la Consulta ha bocciato è la possibilità – in caso di elezioni in più di un collegio – che sia l’eletto a scegliere in quale collegio risultare eletto. In questo caso interverrà invece un sorteggio. La legge è proporzionale e resta lo sbarramento del 3 per cento su base nazionale.
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25 Gennaio 2017, 17:10