14 Luglio 2011, 13:15
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Ennesimo colpo contro la ‘ndangheta sulla gestione del traffico internazionale di droga. Ma questa volta, vengono colpiti anche alcuni presunti appartenenti alla famiglia mafiosa di Carini, “scappati”dalla Sicilia durante la mattanza “corleonese”, e stabilitisi a New York dove, secondo gli inquirenti, avevano “coagulato gli interessi delle componenti siciliane e calabresi”. Si tratta di Calogero Gallina, 34 anni, Giuseppe Gallina, 65 anni, Giuseppe Vallelonga, 69 anni, e Giuseppe Spatola, 59 anni. Nella retata, eseguita dal Ros dei carabinieri di Reggio Calabria in collaborazione con la Dea e la Dcsa, è coinvolto anche Giuseppe Andrea Grasso di Acireale: è sua la società “Diamante Fruit”, ritenuto il canale attraverso il quale viaggiava la droga per arrivare al porto di Gioia Tauro per conto del potente clan Pesce di Rosarno.
Giuseppe e Calogero Gallina venivano soprannominati “Gio” e “Charlie”, con Vallelonga e Spatola sono accusati di aver concesso un finanziamento a Vincenzo Roccisano “necessario per continuare a gestire i rapporti con la struttura sudamericana” dell’organizzazione. Così avrebbero dovuto ricevere un carico di 183 chili di cocaina che, però, vengono sequestrati in Olanda il 3 febbraio 2009. Ma il vero finanziatore sarebbe stato Vallelunga. “Quest’ultimo, dagli atti di polizia, risulta sia stato indicato dai collaboratori di giustizia Giovanni Brusca, Isidoro Cracolici, Salvatore Cocuzza, Giovan Battista Ferrante, Calogero Ganci, Giovanni Mazzola e Andrea Randazzo, quale uomo d’onore della famiglia di Carini” si legge nell’ordinanza di custodia cautelare. Latitante dal 1998, è stato arrestato nel 2002.
Ecco lo stralcio di un’intercettazione in cui il broker calabrese Roccisano, venuto in Sicilia alla ricerca di finanziamenti, si trova con Charlie Gallina.
Charlie Gallina: lo sai cosa, io sono abituato alla vita di New York, se spendi cento ora, ne rifai cento domani.
Roccisano: in base a quello che vuoi…ti devi prendere una pistola se non ce l’hai e te la vai a prendere…
Charlie Gallina: Ma mio padre mi tiene così…
Roccisano: e che Cal… non ti vogliono mettere nei problemi, quanti problemi hai visto tu…ti vuoi mettere nei problemi ancora?
Charlie Gallina: Sì, ma sono stufo di chiedere cinque euro al giorno a mio padre…
Roccisano: dice che è uno calmo calmo…inglese… e pare che ti deve dire per tutta la vita, roba di mesi, le cose cambiano capisci però il problema è che qui non puoi iniziare ad andare in galera…
Charlie Gallina: Probabilmente starei meglio lì dentro…
Roccisano: no, non vuole che ti macchi la condotta, devi stare pulito, hai capito?, che una volta che ti macchi la condotta qua ti cominciano… poi finisci qua che quando ti fermano e ti fanno il terminale ti vedono già che sei pregiudicato…
Charlie Gallina: hanno già il mio (inc.) sul mio nome…
Vincenzo: devi stare..devi stare…
Charlie Gallina: …inc…
Roccisano: ora ti dico una cosa io, quando altri con tuo cugino Pino (verosimilmente VALLELUNGA), avevamo…io avevo 23 anni …che ci diceva andiamo avanti e indietro guarda che noi non avevamo soldi per niente, per due anni sai che facevamo? facevamo tutto nel villino, cucinavamo noi…
Charlie Gallina: lo so, il problema è che sono stato qui due anni…
Roccisano: lo so però sto fatto ora è uscito fuori…
Charlie Gallina: Sì, ma per due anni sono stato qui senza mio padre…
Roccisano: Lo so che stavi qui prima di tuo padre…
Charlie Gallina: Ho trent’anni sai, senza una lira in tasca!
Vincenzo: ora…ti dico io in Italia come lavorano, non te lo posso dire perchè siamo in macchina e qui in Italia dentro le macchine vanno mettendo… che vanno mettendo non si sa …
Charlie Gallina: Sai cos’è, è che non mi fido di nessuno, io sto da solo… …omissis…
Roccisano durante la marcia, indica agli occupanti Carini (PA) e racconta di un episodio successo in passato a Carini uscito anche sui giornali.
Charlie Gallina: Vedi, se non fosse stato per Pinuzzo, io stavo in alto mare…
Roccisano: Pinuzzo è partito…
Charlie Gallina: Lui mi ha aiutato…
Vincenzo: Pinuzzo è buono, a Pinuzzo vogliono tutti bene…sai…
Charlie Gallina: …inc…
Roccisano: ehh…
Charlie Gallina: …inc…devo farcela!
Roccisano: Piano piano, ce la farai…
Charlie Gallina: Per ogni piccola cosa vanno da mio padre. Ieri ho picchiato il ragazzo e sono andati da mio padre…
Roccisano: Pino Pino… con Pino…
Charlie Gallina: Sì, ma gli ho detto tre volte di non rispondermi, sto con una donna’!
Roccisano: piano piano…questi qui tutte abusive sono state fatte…
Charlie Gallina: …perché cazzo! la sai una cosa, non mi piace litigare con le parole, non ho tempo per vaffanculo qui, vaffanculo là.
Roccisano: ma certo che vanno…
Charlie Gallina: Capisci, Vinnie, arrivo subito alle mani e mio padre sa come sono fatto. Per questo non voglio stare con nessuno…
Roccisano: il padre di questo ragazzo chi è?
Charlie Gallina: Niente, Talmina, di Carini?
Roccisano: ahh…inc..
Charlie Gallina: Ho preso una multa di cinquecento Euro ieri, gliel’ho detto…
Roccisano: Che differenza fa?
Charlie Gallina: Voglio venire con te domani quando vai via.
Vincenzo: Dobbiamo vedere, vedere la situazione, domani ti faccio sapere…
AGGIORNAMENTO: Nel 2015 Grasso è stato assolto.
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14 Luglio 2011, 13:15