21 Aprile 2016, 22:14
2 min di lettura
PALERMO – Un incontro con i più piccoli per provare a stemperare un po’ di tensione. Edoardo Goldaniga si è concesso un piccolo stacco, con la partecipazione all’evento targato Junior Cup Tim. Il torneo di calcio a 7 riservato agli under 14 promosso da CSI, TIM e Lega Serie A si è svolto nella giornata odierna presso la Parrocchia Santa Maria della Pace di Palermo, con il giovane difensore rosanero a fare da “padrino” e da rappresentante del club di viale del Fante a questa manifestazione. E al termine delle partitelle che hanno determinato la classifica del torneo, tanti ragazzini si sono concessi un selfie con Goldaniga.
E al termine dell’incontro con i più piccoli, Goldaniga ha voluto dare qualche dritta a chi intende fare carriera inseguendo un pallone: “I ragazzi sono splendidi, sappiamo che ci seguono sempre allo stadio ma averli qui vicino è speciale. Il nonno è stato un punto di riferimento per me, anche se ha giocato in un ruolo diverso dal mio. Come i ragazzi della Junior TIM Cup ho iniziato a giocare a calcio nell’oratorio della mia città, bisogna sempre ascoltare quello che dice il vostro allenatore e continuare a divertirsi. Se poi diventerà un lavoro sarà una fortuna ma il calcio resta divertimento prima di tutto”.
Prima dell’inizio della competizione c’è stato un momento di confronto con qualche domanda rivolta all’ex giocatore di Pisa e Perugia, al quale è stata consegnata una maglia con lo slogan “Uno di Noi”. Dopodichè è stata la volta del pallone e del campetto della parrocchia, in cui lo stesso Goldaniga si è destreggiato assieme ai più piccoli. Prima dell’evento di questo giovedì, la Junior TIM Cup aveva già fatto tappa nel capoluogo siciliano, nel pre-partita di Palermo-Udinese, quando le squadre dell’Oratorio San Vincenzo de’ Paoli e dell’Oratorio San Yosef si sono sfidate in un’amichevole sotto lo sguardo dei loro beniamini e del pubblico sugli spalti dello stadio Renzo Barbera.
Pubblicato il
21 Aprile 2016, 22:14