27 Novembre 2015, 19:22
1 min di lettura
TORINO – La Juventus non intende fermarsi. Se da un lato c’è la soddisfazione per aver centrato il passaggio agli ottavi di Champions, dall’altro c’è una rincorsa ancora possibile per non abdicare dopo quattro campionati dominati. L’Italia bianconera chiama, Buffon e compagni rispondono provando a non lasciare nulla di intentato, ma al contrario presentandosi a Palermo con la ferma intenzione di cogliere altri tre punti per non perdere ulteriore terreno rispetto all’Inter di Mancini, attualmente da sola al comando con 30 punti. Concentrazione massima sino all’ultimo allenamento, in programma sabato pomeriggio. Nella tarda mattinata, invece, prevista la conferenza di Max Allegri a Vinovo.
La lotta scudetto è ancora aperta. Ne è convinto Stephan Lichtsteiner, tra i più positivi nelle ultime uscite della Vecchia Signora: “Dobbiamo crederci sempre – sottolinea il terzino svizzero – ma ora dobbiamo cercare di guadagnare più punti possibile fino a Natale, poi vedremo nel nuovo anno cosa accadrà. A Palermo ci aspetta una partita difficile, in un ambiente caldissimo, e ci dobbiamo preparare bene per dare il massimo, come abbiamo fatto nelle ultime settimane”. L’operazione al cuore e la paura sono oramai alle spalle. “E’ stato un periodo difficile – spiega a Sky Sport -, non sapevo quando sarei potuto tornare. Per fortuna è accaduto tutto molto velocemente. Sei padre, marito, figlio, amico: non ho pensato subito al calcio – ammette -. I dubbi vengono, ma ho sempre avuto fiducia nel nostro staff medico. Non mi aspettavo tanti messaggi di affetto, specie dai tifosi, anche di altre squadre, e mi hanno fatto molto piacere”.
Pubblicato il
27 Novembre 2015, 19:22