14 Settembre 2024, 18:18
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“Se analizzo tutto della prova della squadra è un’analisi positiva, molto positiva come squadra”. Così il tecnico del Palermo Alessio Dionisi commenta, nel post partita, la vittoria per 3-1 dei suoi contro la Juve Stabia. “Se prendo i vari momenti della partita potevamo essere più bravi con palla dopo l’uno a zero e con palla all’inizio del secondo tempo”.
“C’è anche il merito degli avversari. Sono stati aggressivi fino alla fine, il pubblico li ha spinti e hanno messo anche qualità in campo – aggiunge l’allenatore -. La qualità più importante che abbiamo messo noi oggi nella partita, invece, è l’atteggiamento e l’approccio che abbiamo avuto dal primo all’ultimo giocatore e dal primo all’ultimo minuto. Questo ce lo dobbiamo portare dentro e dobbiamo consolidarlo”.
“Ritorno dal primo minuto di Segre con gol? Ci sono tante note liete. I gol dei nostri attaccanti, il rientro di Segre dal primo minuto e Saric convocato. Poi c’è anche qualche nota negativa perché abbiamo dovuto forzare due cambi (Blin e Pierozzi, ndr). Speriamo non sia nulla che vada a inficiare sul futuro. Sono comunque molto soddisfatto in generale”.
Sull’abbraccio a fine gara con i suoi, Dionisi ammette: “Sinceramente non sono solito fare queste cose, mi scompongo poco. Ma oggi sentivo di farlo per Brunori, per la squadra, per la nostra gente. L’ho fatto anche per Brunori, ero contento che si fosse sbloccato. Le cose andranno bene, l’inizio in salita può complicare ma dobbiamo giocare con leggerezza tutti e se gli attaccanti vanno in gol è più facile anche per loro”.
Chiosa finale, poi, sulla prossima gara casalinga contro il Cesena: “È una squadra difficile, l’anno scorso Mignani allenava il Palermo. È un allenatore che conosco e che rispetto tanto. Il Cesena è una compagine che corre ed è molto intensa, ma così sarà sempre. Non c’è una squadra che ti regala niente come è giusto che sia, non ci sono partite scontate. Dobbiamo rimanere più equilibrati possibile”.
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14 Settembre 2024, 18:18