17 Febbraio 2014, 11:11
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CATANIA – CGIL, CISL e UGL, insieme alle segreterie territoriali di categoria ed alle RSA aziendali, a seguito dell’assemblea dei lavoratori della Katane Handling svoltasi lo scorso 12 febbraio, hanno inviato all’azienda una richiesta di incontro urgente. L’azienda non ha però ritenuto necessario incontrare le organizzazioni sindacali comunicandolo con una lettera inviata lo scorso 14 febbraio. “Riteniamo gravissimo il fatto che l’azienda abbia deciso di non incontrarci -sottolineano le segreterie delle tre sigle sindacali- Invitiamo l’azienda a porre fine alle pressioni psicologiche nei confronti dei lavoratori; pressioni esercitate da parte di alcuni funzionari che interloquiscono individualmente con i lavoratori e che invitano a firmare pseudo documenti di nessun valore.
A tal proposito, chiediamo la rimozione del RSPP (Responsabile servizio protezione e prevenzione) e informiamo l’azienda che da oggi ogni collaborazione con le RLS (rappresentanti lavoratori per la sicurezza) è interrotta. Di questo daremo comunicazione agli uffici preposti. Invitiamo inoltre l’azienda a porre fine a tali incresciosi comportamenti. In mancanza di ciò, saremo costretti ad adire le vie legali a tutela dei lavoratori”.
Il prossimo 19 febbraio si terrà un incontro per chiudere la cosiddetta “procedura di raffreddamento” sindacale (avviene quando il sindacato descrive i termini della controversia in un settore ritenuto essenziale, attendendo una risposta dall’azienda, sia essa positiva o negativa; in quest’ultimo caso con una non convocazione) e dal 20 febbraio verranno organizzate assemblee dei lavoratori per fare il punto della vertenza. Infine, CGIL, CISL e UGL unitamente alle categorie e alle RSA, invitano tutti i lavoratori a non firmare alcun documento.
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17 Febbraio 2014, 11:11