08 Novembre 2019, 12:40
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PALERMO – Dopo 24 anni di vita all’interno dell’Università Kore, il presidente Cataldo Salerno si è dimesso dal ruolo di presidente. E’ solo l’ultima vicenda che riguarda l’ateneo di Enna e che, sullo sfondo, potrebbe far scorgere la politica. Come era accaduto poche settimane fa, ad esempio, con la querelle relativa alla quarta facoltà di Medicina in Sicilia.
Come detto quindi, nei giorni scorsi Salerno ha lasciato la guida dell’università. A lui è succeduto Fausto Severino. Poche ore dopo l’addio, non sono mancati gli attestati di stima nei confronti di Salerno. E non è mancata nemmeno una lettera aperta del coordinatore del Pd a Enna. Dichiarazioni che sembrano aprire un varco a un possibile impegno politico. In queste ore, alcuni big del Partito democratico a cui Salerno è molto vicino, non confermano, ma soprattutto non smentiscono una possibile corsa alla carica di sindaco nelle elezioni di primavera: “Salerno è molto stimato a Enna. Vedremo”.
Una stima che, come detto, è stata pubblicamente manifestata nel comunicato stampa del Partito democratico locale che è sembrato un endorsement. “Grazie – ha scritto in una lettera aperta il coordinatore cittadino Vittorio Di Ganci – per avere prima pensato e poi realizzato il più grande progetto di sviluppo che la città di Enna abbia mai conosciuto. Grazie – ha proseguito – per aver saputo lavorare in silenzio, lontano dai riflettori e noncurante dei detrattori e degli scettici che da sempre non hanno creduto alla bontà del progetto. Le sue conoscenze, la sua competenza, la sua esperienza e la sua saggezza – chiudeva la lettera – sono un patrimonio troppo importante per la Kore e per la nostra Città”. Che fare quindi di queste competenze, se non reinvestirle?
A Enna le parole hanno quindi evocato immediatamente una suggestione, quella di una candidatura di Salerno al ruolo di sindaco della città. A rafforzare i rumors ci sarebbe anche una circostanza temporale: le dimissioni dalla Kore arriverebbero in tempo utile per formalizzare una eventuale candidatura in primavera, evitando potenziali casi di ineleggibilità e incompatibilità. E così, dopo i tanti anni alla Kore, per Salerno potrebbe arrivare una nuova sfida.
Ma attorno alla Libera Università di Enna, non sono mancate le polemiche politiche. E’ il caso della quarta facoltà di medicina dell’Isola. Come confermato nelle settimane scorse dal rettore dell’ateneo Gianni Puglisi, la facoltà voluta dalla Regione si farà a Enna e non a Caltanissetta come in un primo momento era stato annunciato dal governo regionale. Il corso di studi sarà aperto, così, proprio a pochi a pochi metri dalla già esistente facoltà di medicina rumena del Fondo Proserpina, voluta dall’ex deputato Mirello Crisafulli. Il ras del Pd che potrebbe “lanciare” l’ex presidente della Kore verso la carica di sindaco.
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08 Novembre 2019, 12:40