07 Giugno 2018, 19:27
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PALERMO – I carabinieri del Nas hanno sequestrato 120 chili di Tonno rosso in cattivo stato di conservazione in una pescheria nel mercato storico di Ballarò, a Palermo. Secondo quanto hanno accertato i militari sarebbe la pescheria dove i genitori della ragazzina di 13 anni, finita ieri all’Ospedale dei Bambini per intossicazione, hanno acquistato il pesce avariato. Dai controlli effettuati dai veterinari dell’Asp di Palermo, il pesce era in cattivo stato di conservazione ed è stato distrutto. Stessa sorte per il sequestro (42 chili) avvenuto a Isola delle Femmine in una pescheria dove sei palermitani avevano acquistato tonno; anche loro sono finiti in ospedale per intossicazione da istamina.
Le uniche marinerie che possono pescare il tonno in base alle quote sono quella di Mazara del Vallo e Capo Passero. Spesso i tonni che arrivano nei banchi vendita sono catturati in modo illegale. I carabinieri del Nas e la Capitaneria hanno trovato tonni catturati e lasciati in mare accanto a una boa e recuperati nelle ore notturne, quando è cominciato il processo di deterioramento che poi accelera sui banconi delle pescherie. Secondo gli esperti, è bene chiedere ai commercianti la tracciabilità del prodotto e acquistare quello pescato e abbattuto secondo norma.
(ANSA).
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07 Giugno 2018, 19:27