La Cepima dona |10 mila euro a Biagio Conte

di

09 Luglio 2009, 17:49

2 min di lettura

“Costruttori di speranza, si mi piace questa definizione perché dentro c’è la parola speranza a me tanto cara e che uso spesso”. A pronunciare queste parole seduto sulla sua sedia a rotelle che da tempo “lo ospita” è il missionario laico Biagio Conte, che proprio della speranza da dare agli ultimi ha fatto la propria missione di vita. E l’occasione per pronunciare queste parole ieri mattina nella sede di via Decollati è stata la consegna di una targa e in particolare di un assegno del valore di 10 mila euro consegnati direttamente dalle mani del presidente della Cepima (Casa edile palermitana intersindacale mnutualità ed assistenza), Fabio Sanfratello. Il denaro verrà utilizzato per ultimare i lavori di pavimentazione di un padiglione dove si insegnerà l’artigianato a una decina di immigrati presenti nel centro. “Da anni ormai esiste questa collaborazione fra la nostra cassa, che riunisce assieme imprenditori edili e operai – racconta Fabio Sanfratello – e la missione di Biagio Conte. Aiuti sempre concreti e tangibili della nostra solidarietà che diventa ancora più significativa in un momento di crisi come questo, in cui sia imprendotori che lavoratori mettono ciascuno la propria quota per dare una mano a chi sta peggio”.

Ma il padiglione di artiginato dove è realizzato un pavimento di tipo industriale non è l’unico a cui stanno lavorando assieme ospiti della missione e volontari. Sono infatti cinque in tutto le strutture che nei progetti di Biagio Conte serviranno per fare “educazione al lavoro”, come dice lo stesso missionario laico. Luoghi dove si imparano mestieri, alcuni dei quali in via di estinzione come il falegname e altri come l’elettricista, il sarto, il fabbro, il panificatore, senza dimenticare anche un’aula multimediale dove si insegnano i saperi. “Al momento l’emrgenza maggiore si trova in questa parte della città, in questa struttura che stiamo recuperando con fatica e grazie al lavoro di tutti, a partire da chi è ospite qui, dai volontari, passando per gli aiuti delle istituzioni, della chiesa e perfino di privati cittadini che vengono a darci una mano – racconta Biagio Conte -. Questa era una vecchia base aeronautica lasciata abbandonata per quarant’anni e abbiamo faticato non poco per averla in comodato, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. Il nostro lavoro può essere lento, ma alla fine arriviamo”.

Articoli Correlati

E arrivano anche gli aiuti come ha detto lo stesso Biagio Conte, sia sotto forma di denaro col quale si compra ciò che serve, sia come donazioni ad esempio di alcuni materiali che servono per costruire ei padiglioni e pi ocn la colaborazione di professionista, infengneri architetto che danno una mano nella progettazione dei lavori. E non finiscono nemmeno con il denaro donato questa mattina.

“Il prossimo intervento a cui stiamo pensando come Ance Palermo – ha dichiarato il presidente della Cepima, Sanfratello – riguarderà i lavori della cucina, che deve essere ultimata. L’obiettivo è creare due ambienti attigui, dove in una parte si cucina e nell’altra si consumano i pasti”.

Pubblicato il

09 Luglio 2009, 17:49

Condividi sui social