La Champions per Paolo B.

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29 Marzo 2010, 06:42

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Fatelo per Paolo B., ragazzi. La Champions agguantatela per lui e un filino anche per me. Darete un senso alla vita recente di un dolce naufrago e lui, oltretutto, realizzerà un bel risparmio sulle ricariche del cellulare.

Chi è Paolo B? E’ quel signore rotondetto e piccolo di dimensioni che, ovunque, grida: “Forza Paleeermooo” con voce stentorea e ugola spalancata. Ancora un anno fa bazzicava dalle parti di Tgs Studio Stadio. Poi, la casa per anziani che lo ospitava è stata chiusa. Paolo B. adesso è a Prato da una famiglia di amorevoli nipoti che si prende cura di lui. Ci manca il suo urlo di battaglia che, per esempio, accolse Kjaer in sala stampa durante la sua presentazione. E accolse anche Delio Rossi. Anzi, accolse un po’ tutti. E tutti sorrisero per metà e per metà fecero una faccia del tipo: “Gesummaria, dove siamo capitati”.

Ora, Paolino a Prato un po’ si annoia. E mi telefona spesso, cioè sempre. Non è che non mi faccia piacere. Moltissimo piacere mi fa. E’ che, nel corso della giornata, dovrei compiere altri necessari riti umani come mangiare, lavorare e mangiare. Paolo, col sogno della Champions, non ci vede più dal desiderio. Le sue telefonate traspirano ansia e la comunicano. Ci andiamo? La raggiungiamo? Che ne pensi? A Pà, e che cacchio ne so?

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Ragazzi del Palermo, per piacere, prendetela la Champions. Sarà un atto d’amore per il signor Paolo B., dolce naufrago dell’esistere, che nella sua isoletta lontana di nuvole e sogni ha portato soltanto il Palermo e il telefonino. E io ne so qualcosa…

Ps. Paolo, un po’ si scherza. Se telefoni mi fa sempre piacere.

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29 Marzo 2010, 06:42

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