04 Luglio 2018, 10:46
1 min di lettura
PALERMO – Era arrivato all’ospedale Buccheri la Ferla sanguinante. Il 25 giugno scorso, a bordo della propria auto, si era recato al pronto soccorso chiedendo aiuto: qualcuno lo aveva accoltellato al collo e le sue condizioni erano gravi, tanto da rendere necessario il ricovero con codice rosso. Oggi i carabinieri hanno fermato i due presunti aggressori di R. A, 36enne della zona di Falsomiele poi sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Quel giorno non era stato in grado di fornire alcun dettaglio su quanto accaduto, ma dopo dieci giorni le indagini sono arrivate ad una svolta. I militari del nucleo Operativo e della compagnia Piazza Verdi sono infatti risaliti a due fratelli, T.S e T.G di 41 e 29 anni, con i quali, il giorno della corsa in ospedale, era avvenuta una lite.
In base a quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe preso vita per futili motivi legati a rancori pregressi: i due sono accusati di tentato omicidio e porto abusivo di armi, in quanto accusati di aver sferrato alla vittima diverse coltellate alcune delle quali potenzialmente mortali. Sono stati trasferiti al Pagliarelli, in attesa di interrogatorio.
Pubblicato il
04 Luglio 2018, 10:46