30 Ottobre 2024, 09:28
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PALERMO – La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 25, secondo comma, della legge regionale n. 1 del 2024. La norma riconosceva, a decorrere dal 1° gennaio 2024, natura di ente del servizio sanitario regionale al Centro per la formazione permanente. E l’aggiornamento del personale del Servizio sanitario (CEFPAS) di Caltanissetta.
La questione che la Corte è stata chiamata ad esaminare ha avuto riguardo, essenzialmente, alla possibilità di ritenere, o no, la norma impugnata di interpretazione autentica. Argomento sostenuto dalla difesa regionale.
La Consulta ha ritenuto la disposizione di carattere innovativo poiché essa non ha attribuito un significato ad una previsione normativa preesistente, bensì l’ha integrata. I giudici, inoltre, hanno sostenuto che l’elencazione degli enti del servizio sanitario ha natura tassativa e che tali enti, a differenza del CEFPAS (cui sono demandate in via esclusiva attività di formazione e ricerca), svolgono, in tutto o in parte, anche attività sanitaria strettamente intesa.
L’estensione del perimetro sanitario ad enti diversi, come ha fatto la disposizione impugnata, avrebbe rischiato di intaccare i fondi destinati a garantire i livelli essenziali di assistenza (LEA).
“La sentenza della Corte Costituzionale conferma le ragioni delle mie denunce sul Cefpas, e il tentativo della maggioranza di legittimare l’ente di formazione regionale come ente del sistema sanitario regionale per aggirare i vincoli sulle assunzioni e sulla spesa”.
Lo dice Valentina Chinnici, deputata del Pd all’Ars. “È inaccettabile – aggiunge – che la politica ancora oggi utilizzi degli enti collaterali, finanziati con risorse pubbliche, snaturandone e forzandone il profilo per facilitare spese e assunzioni continue avvenute senza controlli adeguati e sotto pressioni politiche.
È un oltraggio ad una terra e ad un popolo affamato di lavoro. Pertanto continueremo a tenere alta l’attenzione contro simili operazioni poco trasparenti e palesemente illegittime come ha confermato ieri la Corte”.
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30 Ottobre 2024, 09:28