La crisi anche in banca |In Sicilia dipendenti in mobilità

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29 Agosto 2012, 12:31

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Sarebbero circa una quarantina gli sportelli del Monte dei Paschi di Siena a rischio chiusura in Sicilia; circa centoventicinque i lavoratori per cui si profila la mobilità entro la fine dell’anno, per effetto del nuovo piano industriale del gruppo. Sono circa 1.350 i lavoratori dell’istituto di credito nell’isola, circa 210 le filiali presenti nel territorio regionale. “Se l’obiettivo è quello di procedere a una riorganizzazione del gruppo per far crescere le filiali in termini di qualità e servizi offerti alla clientela, in un momento di grave difficoltà del sistema bancario in generale, e migliorare qualità del lavoro – dice il segretario generale regionale della Fiba Cisl Anna Cutrera che del Montepaschi è segretaria del coordinamento nazionale – siamo disposti a sederci intorno a un tavolo e discutere. E’ chiaro, però, che il segnale deve essere quello di un’apertura nei confronti delle parti sociali”.

“Abbiamo il sospetto – continua Cutrera  – che si stia enfatizzando oltre il dovuto l’attuale stato di crisi peraltro comune a tutti i grandi gruppi bancari. Dopo l’acquisizione di Antonveneta e con la crisi economica giunta al suo culmine è inevitabile una riorganizzazione della rete degli sportelli per ottimizzare i costi, con l’intento di dare un migliore servizio alla clientela. Quello che ci preoccupa maggiormente è la mobilità dei lavoratori, soprattutto dei quadri direttivi che corrono seri rischi a seguito della riorganizzazione e dello svuotamento e/o all’annullamento di ruoli e mansioni”.

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Sarà compito del Sindacato – conclude – gestire queste ricadute, tutelando le professionalità e le condizioni personali e familiari delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti, stoppando inutili allarmismi che stanno diffondendosi sullo stato di salute dell’Azienda”.

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29 Agosto 2012, 12:31

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