La denuncia de La Nostra Mascali: |”Litorale sommerso dai rifiuti”

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05 Luglio 2014, 16:02

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MASCALI – La stagione estiva a Fondachello e S.Anna di Mascali parte con una serie di disservizi che ricadono non solo sulla comunità locale ma provoca pesanti ripercussioni economiche alle strutture ricettive e ai numerosi stabilimenti balneari. Nonostante le ripetute segnalazioni al Comune, il lungomare mascalese si presenta degradato con i cumuli di rifiuti in bella vista a ridosso degli ingressi delle spiagge, mentre in diverse zone è ancora presente la sabbia vulcanica che risale alla scorsa estate: un anno di ritardo nella rimozione. All’esterno dei lidi, ad esempio, mancano le batterie di cassonetti e i rifiuti stazionano per lunghe giornate sul ciglio della strada. Montagne di spazzatura che invadono la strada con grave pregiudizio anche sulla salute pubblica dei cittadini. A S.Anna si registrano carenze di vario tipo, dal precario funzionamento della pubblica illuminazione, all’assenza di bagni chimici per i bagnanti e villeggianti, alle numerose discariche che rendono impercorribile la via S.Anna, alle spalle di via Spiaggia, non lontano, quindi, dagli stabilimenti balneari. In molti, in particolare a S.Anna, segnalano anche il cattivo funzionamento del depuratore consortile con sversamenti di liquami che vengono poi trasportati dalle correnti marine.

I cittadini hanno più volte reclamato nei mesi scorsi ma, a giudicare dai mancati interventi, l’amministrazione comunale dimostra la propria insensibilità rispetto alle problematiche che ricadono sulla collettività.

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Sui tanti disagi di Fondachello e S.Anna esprime la propria preoccupazione il coordinatore del movimento cittadino La Nostra Mascali Giovanni Pellizzeri: “Oltre ai rischi igienico sanitari, la perenne presenza di rifiuti – afferma Pellizzeri – rischia di provocare disdette di prenotazioni dei tanti turisti e villeggianti che occupano i numerosi resort con gravi danni all’economia locale e al sistema turismo. Danni pesanti e irreparabili anche per le attività ricettive, gli stabilimenti balneari che, alla vigila dell’apertura della stagione estiva, registrano le legittime clientele dei vacanzieri per la presenza di rifiuti financo sulla spiaggia”.

Si rende dunque necessario un intervento immediato di pulizia straordinaria del territorio se davvero si intende tutelare la principale risorsa economica della città: il turismo balneare che continua a subire pesanti colpi.

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05 Luglio 2014, 16:02

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