10 Agosto 2010, 10:18
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“Il Ferragosto in carcere dei politici non deve essere l’ennesima passerella”. E’ il monito del Coordinamento regionale di polizia penitenziaria Fp-Cgil che, in una nota, denuncia la “grave emergenza in cui si trovano le carceri dell’Isola”. “I recenti dati – si legge – parlano di una popolazione di detenuti pari a circa 8500 unità, dato questo che da diversi anni ha una crescita esponenziale, mentre le cifre riferite al personale evidenziano una carenza stimata di 1000 unità di agenti. La contingenza di questi dati produce solo un unico e deleterio effetto sul personale del Corpo che è riconducibile all’aumento dei carichi di lavoro”. “Si deve aggiungere – prosegue – che all’enormità dei carichi di lavoro non segue nessun conforto economico. Infatti gli straordinari sono stati decurtati e le missioni non vengono saldate per carenza di fondi. Inoltre non ci sono fondi per garantire i carburanti per i mezzi, le riparazioni e la manutenzione e per il ripristino dei sistemi di condizionamento, assolutamente necessari in una regione come quella Siciliana dove l’estate è torrida”. “Aggiungiamo, ancora, – aggiunge la nota – che nel 2010 si sono tolti la vita 41 detenuti e quattro agenti di polizia penitenziaria. Il governo si rivela incapace di affrontare un tema incontrollabile. Quello che si dimentica è che a fine anno é automatico, è inevitabile, è fatale che il sistema penitenziario, destinato a ospitare 43.500 detenuti al massimo, ne dovrà ospitare 70 mila e oltre”.
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10 Agosto 2010, 10:18