Carburanti, la denuncia degli operatori:| “Il comparto è fermo da luglio”

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11 Marzo 2011, 18:47

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Migliaia di pratiche per la costruzione o l’ammodernamento di nuovi impianti di distribuzione di carburante e depositi commerciali bloccate da più di un anno. Il comparto Attività produttive della Regione è infatti praticamente fermo dallo scorso luglio e “la commissione carburanti non si riunisce dallo scorso maggio”, denuncia il coordinatore di Assopetroli Sicilia Luciano Parisi.
Risultato? Investimenti bloccati per oltre 500 milioni di euro un migliaio di posti di lavoro immobilizzati. “L’assessore Marco Venturi aveva assicurato che già a gennaio sarebbe stato costituito a Palermo il nucleo operativo carburanti per l’istruzione delle pratiche da trasmettere poi alla commissione, ma nulla è stato fatto”, continua Parisi. Ed è per questo che le imprese stanno valutando la possibilità di chiedere il risarcimento dei danni “dopo i numerosi appelli all’assessorato perché intervenisse al più presto”. “Risulta per noi assai incomprensibile e ingiustificabile – ha scritto Parisi in una lettera inviata al presidente della Regione Raffaele Lombardo e all’assessore Venturi – questo lungo periodo di inattività dell’assessorato delle attività produttive. È stato stimato che, se anche dovessero riprendere a breve i lavori della Commissione, per la definizione delle pratiche pendenti, alcune ferme da anni servirebbero mesi di lavoro ininterrotto”. A sottolineare il blocco di tutte le normali attività degli uffici regionali si aggiunge anche l’inerzia della commissione consultiva carburanti: “Un dato – afferma Parisi – che crea ingenti danni economici e occupazionali che si aggravano di giorno in giorno”.

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11 Marzo 2011, 18:47

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