28 Febbraio 2013, 15:36
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TRAPANI – “Pura invenzione”. Con queste parole il vicario generale della Diocesi di Trapani, Liborio Palmeri, è intervenuto alla camera ardente allestita per la salma di don Michele Di Stefano nella chiesa di Fulgatore, in provincia di Trapani. Parole che suonano come una risposta ai collegamenti fatti sulla stampa tra l’omicidio del sacerdote e le indagini che che hanno riguardato la Diocesi, l’ex vescovo Francesco Miccichè e don Ninni Treppiedi. La Procura, intanto, ha incaricato i carabinieri di accertare se familiari di padre Di Stefano abbiano acquistato immobili al centro delle indagini su Treppiedi. Il procuratore della Repubblica Marcello Viola ha confermato la notizia, pur dicendo che non si tratta di un incarico formale. In una chiesa stracolma di fedeli, il vicario ha poi parlato di “un forte sentimento di dolore e di rabbia, ma – ha aggiunto – dobbiamo trasformare tutto questo in qualcos’altro”.
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28 Febbraio 2013, 15:36