La secca replica dell’Oikos: | “Agito rispettando la legge”

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12 Marzo 2014, 19:25

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CATANIA. Prosegue il braccio di ferro tra la Regione ed i vertici della Oikos che gestiscono la discarica di Motta Sant’Anastasia. Ecco la nota diffusa in queste ore dall’Oikos dopo le parole espresse nella giornata di ieri dall’assessore isolano Nicolò Marino:

“In riferimento ai risultati dei lavori di verifica dell’iter istruttorio e autorizzativo delle discariche nel territorio del Comune di Motta Sant’Anastasia – condotti dall’assessorato all’Energia e ai Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana – la società Oikos S.p.A. intende fornire alcuni chiarimenti “pur non avendo alla stato piena contezza dei rilievi mossi”.

“Nel formulare le domande di autorizzazione – precisano i vertici dell’azienda – la Oikos si è sempre attenuta alle disposizioni di legge in una materia notoriamente in continua evoluzione, avendo, come punto di riferimento e obiettivo principale la salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica. Ogni qual volta è stato richiesto – aggiungono – si è conformata alle disposizioni impartite dalle Autorità istituzionalmente preposte al settore, cercando di offrire strutture e servizi rispondenti alle migliori tecnologie disponibili, in un rapporto di assoluta correttezza e spirito di collaborazione con le medesime Autorità. Pertanto – concludono i rappresentanti – la società affronterà le attuali problematiche in coerenza con tali principi, ricorrendo, solo ove necessario, alla giurisdizione amministrativa in caso di divergenze con gli Enti preposti”.

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Inoltre l’Oikos intende sottolineare “l’apprezzamento per l’impegno manifestato da questa Amministrazione regionale a mettere ordine e disciplina in un settore così delicato e nel quale non è escluso che si siano verificate disfunzioni o incongruenze nell’intero territorio siciliano”. Dal proprio canto la società «farà tutto il possibile perché, ove vi siano criticità, a queste si ponga rimedio in un quadro di assoluto rispetto dell’ambiente e garantendo la doverosa trasparenza e informazione».

 

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12 Marzo 2014, 19:25

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