17 Ottobre 2012, 19:51
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CAGLIARI – Tre palermitani nel clan sardo dei De Crescenzo. Un’organizzazione di trafficanti e spacciatori che dettava legge nei rioni storici di Cagliari, in collegamento con le centrali dello spaccio del Mezzogiorno d’Italia.
Giovanni Galioto, ex dipendente della Tirrenia, è stato condannato dalla Corte d’appello di Cagliari a undici anni e quattro mesi di carcere. Condannati pure due autotrasportatori: Gaetano Morreale (otto anni e 4 mesi) e Vincenzo Cattolica (cinque anni e 4 mesi). Erano finiti in manette nel 2009 assieme ad altre ventotto persone. Tutte componendi di una banda che comprava la droga a chili dai trafficanti più grossi d’Italia: gli scissionisti del clan di Lauro, a Scampia, i palermitani e gli albanesi in Lombardia.
Cocaina, hascisc, marijuana: prezzi imbattibili e qualità eccellente. Per trasportare la droga avrebbero pagato marittimi della Tirrenia, tra cui Galioto, che imbarcavano lo stupefacente sui traghetti, e autotrasportatori, come Morreale e Cattolica, che la nascondevano nei telai dei loro camion. Galioto, che sulla nave lavorava come cuoco, a volte nascondeva la roba dentro i borsoni in sala macchine.
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17 Ottobre 2012, 19:51