La Edison: “Abbiamo operato| con tutte le autorizzazioni”

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07 Giugno 2012, 17:35

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Il gruppo Edison precisa in una nota che il gup di Modica ha disposto il rinvio a giudizio degli imputati, tra cui tre tra ex amministratori e dirigenti di Edison, per l’ipotesi di reato di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, in relazione alla reimmissione delle acque di strato rivenienti dall’estrazione di petrolio nelle unità geologiche profonde dello stesso giacimento (a oltre 2.500 metri di profondità). Edison precisa anche di aver “operato in presenza e continuità delle autorizzazioni definitive”, che ”le attività presso il Campo petrolifero Vega si sono sempre svolte secondo la normativa vigente in materia, a livello nazionale e internazionale, nonché nel pieno rispetto delle prescrizioni contenute nelle autorizzazioni di volta in volta rilasciate dalle Autorità competenti”.

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“Secondo l’accusa, infatti – continua il gruppo Edison – la reimmissione delle acque risultanti dal processo di estrazione degli idrocarburi (che veniva effettuato in un pozzo sterile posto a circa 2500 metri sotto il fondale marino) sarebbe privo di autorizzazione, e non costruirebbe comunque uno scarico: si tratterebbe invece di trattamento di rifiuti liquidi”. “Edison contrasta in radice una simile prospettazione – continua la nota – confidando che il giudizio disposto dinanzi al Tribunale di Modica accerterà la piena legittimità dell’attività estrattiva svolta in presenza di una autorizzazione rilasciata fin dal 1990 e mai revocata: proprio tale autorizzazione – conclude il gruppo Edison – prescriveva lo scarico delle acque nel pozzo sterile divenuto oggetto di contestazione”. Edison sottolinea inoltre che “in nessun modo l’accusa contestata si riferisce o implica condotte di inquinamento dell’ambiente marino, in effetti mai rilevate”.

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07 Giugno 2012, 17:35

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