26 Gennaio 2010, 11:54
1 min di lettura
La famiglia Bellavia, che ha perso due figlie nel crollo della palazzina fatiscente a Favara (Ag), aveva presentato istanza per avere una casa popolare nel 2003. Lo ha appurato il sindaco di Favara, Domenico Russello, che subito dopo la tragedia aveva dichiarato che i Bellavia non risultavano tra i 56 assegnatari degli alloggi popolari costruiti nella cittadina, ma distrutti e vandalizzati. “Avevo affermato che avrei accertato la situazione della famiglia Bellavia – ha detto il sindaco – ho acquisito tutti gli elementi e oggi è un dato certo: la famiglia Bellavia ha presentato una sola domanda e non 10, come è stato scritto dai giornali. Purtroppo la domanda nel 2004 non è stata ammessa perché mancava la documentazione da allegare. Gli è stata chiesta con notifica del messo comunale ma il signor Bellavia non l’ha mai prodotta. Quindi è stato escluso assieme ad altre 64 famiglie”. Il sindaco chiarisce che furono redatti due elenchi, il primo con 394 famiglie le cui domande sono state ammesse e il secondo elenco con 65 esclusi tra cui la famiglia Bellavia. “La rogatoria definitiva è stata formata sulla base degli ammessi – ha proseguito il sindaco – stiamo provvedendo alla assegnazione formale degli alloggi, ma sono distrutti. Per questo motivo questa tragedia non era evitabile”.
Pubblicato il
26 Gennaio 2010, 11:54