“La Fiera del Mediterraneo| diventi un polo culturale”

10 Gennaio 2014, 21:10

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PALERMO – “Il Comune deve riaprire i cancelli della Fiera del Mediterraneo ai palermitani. Deve da subito costruire percorsi di valorizzazione culturale e produttiva e far rinascere uno spazio ormai in degrado attraverso un processo partecipativo che veda protagonisti tutti gli attori della “cultura” e della “economia” cittadina. In questo senso il progetto del “Teatro Mediterraneo Occupato”, rappresenta una prima piccola luce che va sostenuta per arrivare in tempi brevi a riaccendere tutta la Fiera del Mediterraneo”.

E’ l’appello che lanciano all’Amministrazione comunale il deputato regionale del Pd, Fabrizio Ferrandelli, il consigliere comunale Fabrizio Ferrara e il vicepresidente dell’Ottava Circoscrizione, Marcello Longo.

Ieri sera gli esponenti del Pd hanno partecipato all’Assemblea cittadina indetta dagli attori che lo scorso dicembre hanno occupato il padiglione 5 della Fiera per farne uno spazio culturale polivalente. “Proprio in queste ore – ha detto Ferrandelli – sono arrivate le motivazioni della Ue che hanno portato all’esclusione dalla short list del progetto per la candidatura di Palermo a capitale europea della cultura 2019. La commissione avrebbe ritenuto il progetto presentato ‘troppo ambizioso e complesso’ per una città non ancora matura. Questo deve farci riflettere e indirizzarci verso una politica dei ‘piccoli passi’ per costruire dal basso e giorno dopo giorno, le condizioni per fare di Palermo una città pronta a sfide nazionali ed internazionali. Riaprire la Fiera e i tanti luoghi ancora chiusi, puntare sul capitale umano, stimolare la creatività, può rappresentare davvero il volano per lo sviluppo della città”.

Per il consigliere comunale Fabrizio Ferrara “non c’è più tempo da perdere”. “Chiedo all’assessore al Patrimonio – ha detto – di dare la sua disponibilità per un confronto pubblico con tutti gli operatori culturali e produttivi per definire insieme strategie e progetti per far rinascere la Fiera, un luogo che è stato il simbolo di vitalità economica, una risorsa che proprio oggi, in un momento di crisi, non possiamo sprecare”

“L’area dell’ex Fiera del Mediterraneo – ha aggiunto il vicepresidente dell’Ottava Circoscrizione, Marcello Longo – è da troppo tempo una risorsa abbandonata e negata alla collettività e l’iniziativa del Teatro Mediterraneo Occupato rappresenta una forte spinta di idee e progetti per una immediata riqualificazione ed una più pronta restituzione del bene a finalità civiche e sociali”.