La Gdf acquisisce gli atti del 118

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16 Luglio 2010, 11:59

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La guardia di finanza ha acquisito atti e documenti relativi al funzionamento del servizio Urgenze-Emergenze (118) in Sicilia. L’operazione è stata avviata dopo il decreto del presidente della Commissione parlamentare di inchiesta su errori sanitari e disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando. ”L’istruttoria è resa necessaria anche a seguito della denuncia della Corte dei Conti – afferma una nota – e fa riferimento ad una analisi già effettuata da parte della commissione sui dati relativi già acquisiti”. ”La dimensione abnorme dei conti per le casse pubbliche, – dice Orlando – il denunciato mancato rispetto di procedure selettive per il reclutamento del personale e per l’acquisizione di beni e servizi, la denunciata assenza di individuazione di meccanismi di controllo e la genericità di convenzioni che avrebbero prodotto sprechi e arbitrii ha imposto il ricorso alla guardia di finanza”. ”Decisione scaturita altresì aggiunge – dalla vaghezza e dall’imprecisione dei dati forniti dai responsabili Cri e Sise nel corso della audizione tenutasi a Catania dalla Commissione il 12 aprile scorso”. La guardia di finanza ha avviato accertamenti, tuttora in corso, a Roma presso la Cri nazionale e a Palermo presso la Cri locale e la Sise.

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16 Luglio 2010, 11:59

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