12 Giugno 2016, 23:02
1 min di lettura
PALERMO – Con fatica e con sofferenza, ma con un margine che nessuno aveva ancora ottenuto in queste prime partite di Euro 2016. La Germania esce dal campo di Lille con un buon 2-0 ai danni dell’Ucraina, probabilmente troppo severo per quanto si è visto in campo ma sicuramente esaustivo per quel che può dimostrare la compagine del ct Loew, ovvero compattezza, capacità di soffrire e cinismo in fase offensiva. Apre le danze Mustafi, certamente il migliore in campo proprio per la totalità della sua prestazione: decisivo in attacco, con la proiezione offensiva che vale il gol dell’1-0, ma soprattutto decisivo in difesa, nella sua zona di competenza, insieme al compagno di reparto Boateng che salva sulla linea poco più tardi, su un tiro-cross di Konoplyanka. L’Ucraina gioca in maniera gagliarda e per nulla timorosa, manca però il giocatore che possa risultare decisivo sotto porta, così arrivano soprattutto tentativi da palla ferma e dalla distanza. La Germania regge l’urto, prende le misure e colpisce ancora, stavolta in contropiede: a tempo sccaduto c’è gloria per Schweinsteiger, appena rientrato da un grave infortunio. E Die Mannschaft batte il primo colpo.
Pubblicato il
12 Giugno 2016, 23:02