La gita in moto e lo scontro fatale | Capaci piange per l’addio a Davide

di

23 Novembre 2015, 13:17

2 min di lettura

PALERMO – Doveva essere una domenica spensierata: una passeggiata in moto, poi un pranzo con gli amici al ristorante. A bordo della sua Kawasaki si trovava sulla provinciale 1, nel territorio di Torretta, la strada panoramica che porta a Piano dell’Occhio che è in gran parte sterrata. E’ proprio lì che Davide Laurannino ha perso la vita, in seguito ad un impatto che non gli ha lasciato scampo. In base a quanto i carabinieri di Carini hanno ricostruito, il giovane motociclista avrebbe perso il controllo del mezzo autonomamente.

I soccorsi non hanno potuto fare nulla per salvarlo e l’incidente di ieri si è trasformato nell’ennesima tragedia sulle strade siciliane. Davide aveva soltanto 26 anni, abitava a Capaci e lavorava come ragioniere per una ditta all’ingrosso di articoli per la ristorazione. Ieri pomeriggio era con alcuni amici, gli stessi che a distanza di 24 ore non credono ancora a quanto è successo e che oggi saluteranno per l’ultima volta “il biker che amava la sua piccola belva”. Chi ha la passione per la motocicletta come lui, descrive così il ragazzo e la sua Kawasaki, di cui andava fiero. “Vogliamo ricordarti così – scrivono dal Motoclub Fmi Palermo – molti di noi ti conoscevano e per tutti è stato un duro colpo”.

Articoli Correlati

Una notizia che nel giro di poche ore ha fatto il giro del web ed ha gettato nello choc e nello sconforto tutti coloro che conoscevano il 26enne, le cui foto hanno invaso le pagine Facebook degli amici e di chi, come Davide, ama le “dueruote” e le passeggiate all’aria aperta. “Ieri ero in auto quando un gruppo di motociclisti mi ha superato, sull’autostrada A29 – scrive uno di loro -. Chissà, tra quei ragazzi forse c’era Davide. Ho suonato il clacson, li ho salutati”. Già, forse tra loro c’era il 26enne con la sua motocicletta verde. “Un ragazzo che aveva una grande voglia di vivere, col sorriso sempre stampato sulle labbra – dice Manuel Nobile -. Davide non era un semplice amico, era una parte di me e della mia vita. Condividevamo la passione per le moto e diverse amicizie. Non sentirlo più, sapere che è andato via in questo modo è ciò che di più brutto poteva accadere. Ieri sera avevamo un appuntamento, dovevamo vederci. Invece l’ho visto per l’ultima volta sul luogo dell’incidente, vicino alla sua moto”.

Oggi l’addio al biker che amava cantare. “Il suo artista preferito era Ligabue, le sue note lo accompagneranno nell’ultimo viaggio”, dice Fabrizio. La cerimonia si è svolta alle 15, nella chiesa di San Rocco di Capaci. Una parrocchia strapiena, non abbastanza grande per contenere il numero di amici, parenti o semplici conoscenti che hanno voluto salutare per l’ultima volta Davide. “E’ il momento per la riflessione – ha detto padre Chinnici – poi ci sarà quello per la forza, il coraggio di proseguire, andare avanti riponendo la nostra fiducia in Gesù”. Dopo la messa il feretro è uscito dalla chiesa tra gli applausi e il suono dei motori rombanti: “Ciao Davide – dicono gli amici – adesso vola tra gli angeli. Sarai il più bello”.

Pubblicato il

23 Novembre 2015, 13:17

Condividi sui social