La giunta comunale adotta il Pums |Si punta sulla mobilità sostenibile

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03 Luglio 2019, 23:53

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PALERMO – Spostare il 50% dei palermitani che attualmente utilizzano l’auto privata su un veicolo pubblico e sulla mobilita’ sostenibile entro il 2030. Questo l’obiettivo del Piano urbano della mobilita’ sostenibile adottato dalla giunta del Comune di Palermo e presentato alla stampa dal sindaco, Leoluca Orlando, e dall’assessore alla Mobilita’, Giusto Catania. Seicento pagine che descrivono la pianificazione strategica della citta’, sotto il profilo dei trasporti, per i prossimi undici anni, individuando obiettivi e investimenti necessari per raggiungerli. L’attualizzazione del Piano prevede investimenti per circa un miliardo di euro, alcuni dei quali gia’ programmati come la prima fase delle linee tram e il rinnovo della flotta degli autobus. “Fino a questo momento la mobilita’ sostenibile in citta’ e’ stata attuata attraverso singoli provvedimenti spot come le pedonalizzazioni, le Ztl o il car sharing – ha spiegato Orlando – ma adesso mettiamo in sicurezza il cambiamento culturale con un Piano organico della mobilita’ sostenibile. Su questi temi non torniamo indietro”. Tra le opere previste nell’arco temporale che va dal 2024 al 2030 anche la seconda fase delle linee tram – con le tratte ‘D’, ‘E’, ‘F’ e ‘G’ – per la quale sono necessari 500 milioni di euro: “Auspichiamo che almeno una parte di questo progetto possa essere finanziata dal ministero a breve – ha spiegato Catania -, siamo fiduciosi sulla possibilita’ di intercettare il finanziamento”. In agenda anche la realizzazione del Ponte Rapisardi oltre la trincea ferroviaria della stazione Notarbartolo, che richiede un investimento di quasi sei milioni di euro, e della strada radiale di collegamento Imera, per la quale saranno necessari 19 milioni di euro. Tra gli obiettivi annunciati da Orlando e Catania anche “il raggiungimento di cento chilometri” di piste ciclabili entro il 2030. “Diamo una visione decennale della mobilita’ sostenibile a Palermo – ha sottolineato Catania -. Il Pums sara’ utile anche per reperire i finanziamenti destinati alle opere. Palermo cambia la gerarchia delle sue priorita’: non piu’ le auto al primo posto ma i pedoni, seguiti da chi si muove in bibicletta e da chi utilizza i mezzi pubblici. Nel 2030 – e’ la previsione – sposteremo buona parte del traffico dal motore a scoppio all’elettrico”.

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03 Luglio 2019, 23:53

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