13 Marzo 2013, 10:12
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RIPOSTO – Oltre centoventi chilogrammi di novellame di sarda (bianchetto) è stato sequestrato nei giorni scorsi dai militari della Guardia Costiera etnea, in occasione di una operazione congiunta con il personale dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Riposto. L’attività, coordinata dall’11° Centro Controllo Area Pesca della Direzione Marittima della Sicilia orientale, trae origine da diverse segnalazioni e numerose lamentele (alcune delle quali provenienti dallo stesso ceto peschereccio) che riportavano la presenza, nei mercati, di ingenti quantità di prodotto ittico allo stadio giovanile (la cui cattura, detenzione e commercializzazione risulta vietata dalla vigente normativa nazionale e comunitaria). Il prodotto ittico rinvenuto, conservato in ben 22 cassette di polistirolo, pronto per il trasporto e per la successiva commercializzazione, è stato sequestrato ed il titolare di una Società che opera nel settore deferito all’Autorità giudiziaria. Dopo i controlli di rito da parte dei Veterinari dell’A.S.P., accertata la commestibilità, il prodotto sequestrato è stato donato in beneficienza ad alcune Parrocchie ed Istituti caritatevoli operanti nel territorio della provincia etnea.
Il blitz portato a termine dagli Ispettori della Guardia Costiera, segue soltanto di pochi giorni quello effettuato congiuntamente agli Ispettori della Commissione Europea presso i Mercati Agroalimentari di Sicilia. In quest’ultimo caso, i controlli mirati alla verifica sull’eventuale commercializzazione di specie protette o al di sotto delle misure consentite dalla normativa, ha dato esito negativo. L’attività in questione, effettuata dai militari della Guardia Costiera su precise direttive del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (dove opera il Reparto Pesca Marittima del Corpo delle Capitanerie di Porto), ha lo scopo di tutelare le risorse ittiche e la salute dei consumatori. I controlli lungo l’intera “filiera” commerciale dei prodotti ittici, proseguiranno nei prossimi giorni – sia a terra che in mare – anche con l’ausilio delle Unità Navali della Guardia Costiera.
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13 Marzo 2013, 10:12