01 Dicembre 2024, 17:53
2 min di lettura
C’è la ‘guerra dell’acqua’, in Sicilia: è scoppiata da qualche giorno nel modo che tutti hanno visto. Non si ferma l’occupazione della diga Ancipa , tra Enna e Messina, da parte dei 5 sindaci dei comuni che dipendono dalla struttura per l’approvvigionamento idrico: Troina, Gagliano Catelferrato, Cerami, Nicosia e Sperlinga. E’ una ‘guerra’ della disperazione tra chi soffre per la siccità.
Tra i bersagli della protesta, l’ingegnere Salvatore Cocina, capo della Protezione Civile e coordinatore della cabina di regia.
“Le recentissime precipitazioni, anche se modeste, hanno contribuito a fare aumentare significativamente il livello dell’acqua nel Lago Ancipa di oltre un metro – ha detto Cocina –. Questo incremento rappresenta una risorsa preziosa consentendo di prolungare l’autonomia idrica della zona rispetto alle previsioni precedenti, a tutto beneficio della popolazione e delle attività locali”.
Sul punto interviene Palazzo d’Orleans. Come si legge in una nota, il presidente Schifani “stigmatizza e condanna senza riserve le azioni poste in essere senza il rispetto delle regole, soprattutto se attuate da rappresentanti istituzionali e in momenti di forte tensione sociale”, sottolineando l’importanza di “comportamenti improntati alla trasparenza e alla responsabilità a tutti i livelli”.
Schifani – si legge ancora – conferma che, come da assicurazioni ricevute da Siciliacque, nei prossimi giorni verranno completati i lavori sulla conduttura per il collegamento dei nuovi pozzi. Questo permetterà a Caltanissetta e San Cataldo di tornare a essere autonomi.
Per il presidente della Regione, la decisione adottata dalla Cabina di regia di condividere temporaneamente per 2, 3 giorni le risorse dell’Ancipa a favore dei due Comuni nisseni è “una scelta di buon senso”, rafforzata anche dalle piogge delle ultime ore che “stanno contribuendo a migliorare la situazione, con il livello dell’Ancipa in costante aumento, salvaguardando così le risorse per l’Ennese”.
La Regione Siciliana continuerà a lavorare per “garantire soluzioni efficaci e tempestive, in uno spirito di collaborazione tra istituzioni e territori ai quali guarda con rispetto e vicinanza per i disagi in corso e ai quali chiede il massimo della collaborazione”.
Pubblicato il
01 Dicembre 2024, 17:53