La guerra di Sgarbi al fotovoltaico| “Niente pannelli o me ne vado”

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03 Luglio 2010, 08:57

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Dopo la battaglia contro gli impianti eolici, il sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi, dice di essere pronto a dimettersi se prevarrà l’idea di costruire impianti fotovoltaici nelle campagne. Il critico d’arte l’ha annunciato durante una movimentata assemblea con una minoranza di agricoltori locali, alcuni imprenditori del fotovoltaico e gli amministratori comunali. ”Le considerazioni che si fanno oggi a sostegno degli impianti fotovoltaici – ha detto Sgarbi – le ho già sentite per gli impianti eolici: che portano lavoro, che consentono di dare i soldi a chi affitta i terreni. Guarda caso le infiltrazioni mafiose nell’eolico, indipendentemente dalla devastazione del paesaggio, inducono oggi tutta la classe politica della Regione e Confindustria a dire che non vanno più bene”. ”Non voglio – ha aggiunto Sgarbi – che si ripeta quel che è accaduto con gli impianti eolici. Qualcuno li ha visti installare, qualcuno ne ha ricavato un immediato beneficio economico. Certamente la politica è rimasta a guardare, non ha fatto nulla per impedirle. A Ragusa hanno montato oltre 10 mila pannelli, distruggendo secolari muretti a secco e la campagna circostante. Al posto della civiltà agricola un immenso specchio di vetro. Sul fotovoltaico nelle campagne non c’è alcuna mediazione possibile, c’è la mia massima disponibilità al fotovoltaico nelle aree industriali”.

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03 Luglio 2010, 08:57

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