22 Marzo 2017, 16:25
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MILANO – Uno strappo che potrebbe creare non pochi problemi al sistema calcio. Le sei big del calcio, ovvero, Juventus, Inter, Milan, Roma, Napoli e Fiorentina abbandonano l’assemblea della Lega Serie A e pongono sul tavolo il problema dei diritti televisivi. “La frattura è insanabile – tuona Adriano Galliani -, il problema è sempre il solito. Vadano avanti gli altri 14 club, se riescono. Ricordo che per decidere sulle questioni economiche occorrono 15 voti”. “Le nostre proposte sono assolutamente ragionevoli”. Così il n.1 del Cagliari, Tommaso Giulini, ha parlato a nome delle società-medio piccole di Serie A, rimaste in 13 dopo che il Chievo si è accodato alle 6 big lasciando l’assemblea di Lega. La spaccatura è legata all’articolo del nuovo statuto elaborato dalle grandi, che modifica la ripartizione delle risorse e per Giulini questo tema non può essere stralciato. “Noi abbiamo proposto i criteri standard nei principali campionati europei. L’assemblea resta aperta – ha detto – Ci rivedremo in una data molto prossima. Sarebbe un peccato se le 20 società che tengono insieme il circo si facessero commissariare. Non è ancora chiarissimo quando sarà il Consiglio federale, se sarà rimandato. Spero che ci arriveremo con nostri rappresentanti”.
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22 Marzo 2017, 16:25